Eredità Agnelli, scontro sui quadri: l'indagine trasmessa a Torino

Eredità Agnelli, scontro sui quadri: l'indagine trasmessa a Torino

Continua a tenere banco la questione quadri nel complesso contenzioso intorno all’eredità di Gianni Agnelli e di sua moglie Marella Caracciolo. In queste ore, la Procura di Milano ha trasmesso per competenza a quella di Torino gli atti dell’indagine sulle 13 opere d’arte, parte del tesoro lasciato dall’Avvocato che un tempo arredavano Villa Frescot e Villar Perosa e una residenza di famiglia a Roma, e ora sono state reclamate dalla figlia Margherita, che la vede al centro del contenzioso con i propri figli John, Lapo e Ginevra Elkann (Calcio e Finanza)

Ne parlano anche altre testate

Eredità Agnelli, nuovo scontro tra Margherita e le società guidate dal figlio John Elkann. – foto esclusive | video Video in Evidenza X Matteo Maffucci degli Zero assoluto, nozze... (OGGI)

Margherita Agnelli, tramite i suoi legali, ha inviato una lettera a Fca e Stellantis, società guidate dal figlio John Elkann, per chiedere "documentazione relativa al titolo in base al quale Fca Partecipazioni detenga opere d'arte e beni di terzi, compresi gli originali di alcune di quelle" che lei stessa ritiene di sua proprietà e che sono state ritrovate dalla Gdf nei dell'"Archivio Centro Congressi" del Lingotto. (Il Messaggero Veneto)

Un gesto clamoroso, perché coinvolge la multinazionale di cui è presidente il suo primogenito John Elkann, e perché … C’è un attacco al cuore dell’impero Elkann. (Il Fatto Quotidiano)

I segreti shock di Margherita Agnelli mamma di John Elkann

Margherita Agnelli chiede conto dei quadri, al centro dell'eredità di famiglia, su cui ora indaga la procura di Torino. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

"Margherita Agnelli in De Pahlen non può vantare alcun diritto di proprietà sui quadri menzionati dal suo legale, in quanto le tele in questione erano di proprietà personale di Donna Marella Caracciolo, sulla cui eredità, come è noto, la figlia Margherita non ha alcun diritto". (La Repubblica)

Ma l’uomo, chi può dire di conoscerlo davvero? Alto, magrissimo, austero: la fisicità di Jaki, come lo chiamano amici e familiari, è il riflesso della sua persona: impassibile, riservato, sfuggente. Venerdì 31 maggio, invece, dalle colonne del quotidiano cattolico Avvenire, Elkann, al termine di un’analisi su Stellantis, sui rapporti tra azienda e governo Meloni, su decentralizzazioni e prospettive produttive del comparto automobili in Italia, temi che deve affrontare pubblicamente visto il ruolo, ha invece aperto uno spiraglio che pare una voragine nella sua vita privata parlando della contestazione che vede lui e i suoi fratelli Lapo e Ginevra contrapposti alla madre Margherita per l’eredità di Gianni Agnelli (Marie Claire)