Maurizio Mannoni confessa: "Lo ammetto, come chiamavo Bianca Berlinguer"
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"Con lei direttore non ho mai avuto scontri, anzi. Non gliel’ho mai detto, ma spesso l’ho aiutata, ho sopito proteste con quel poco o tanto di prestigio che avevo": Maurizio Mannoni, intervistato dal Corriere della Sera, lo ha detto a proposito della collega Bianca Berlinguer. Parlando della giornalista, poi, ha sottolineato che non faceva pesare il suo cognome: "No. E poi ne abbiamo avuti tanti di cognomi di Botteghe Oscure (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri media
«Noi del Tg3 ci trasferimmo prima dei Mondiali del ‘90», calcola il giornalista e conduttore Rai, che ci è rimasto fino a settembre 2023, a pochi mesi dalla pensione. Certe notti a Saxa Rubra. (Corriere della Sera)
Maurizio Mannoni ha trascorso la sua vita professionale nel servizio pubblico. Volto di Linea Notte, ha lasciato la conduzione lo scorso settembre 2023, a pochi mesi dalla pensione. Intervistato dal Corriere della sera, racconta le peculiarità dei nomi noti che l’hanno accompagnato nel suo percorso in Rai. (L'HuffPost)
"TeleMeloni? Così come sono esistite TeleProdi o TeleRenzi. Con scelte sbagliate, però cercando di salvaguardare la professionalità": Maurizio Mannoni lo ha detto in un'intervista al Corriere della Sera, smascherando e inchiodando di fatto la sinistra. (Liberoquotidiano.it)
Maurizio Mannoni: “Santoro ribelle, Sciarelli fresca, Botteri coraggiosa” Maurizio Mannoni ha raccontato i retroscena della sua vita in Rai in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera dopo il lancio del suo libro, Quella notte a Saxa rubra. (Virgilio Notizie)
Fino al 2023, per la precisione, ovvero fino a quando il conduttore di Linea Notte su Rai 3 è andato in pensione. Maurizio Mannoni ha ambientato il suo romanzo noir Quella notte a Saxa Rubra edito da La Nave di Teseo nei luoghi in cui ha trascorso decenni di vita come giornalista della Rai. (Today.it)
A partire da oggi: ossia da quando il giornalista in forza al Raitre, oggi in pensione, esprimendosi a tutto campo ha sentenziato al di là di ogni ragionevole dubbio, e in un’intervista al Corriere della sera ha asserito: «TeleMeloni? Così come sono esistite TeleProdi o TeleRenzi. (Secolo d'Italia)