Firmato il contratto degli statali: aumento di 165 euro, settimana di 4 giorni e smartworking articolato
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Con una spaccatura tra i sindacati - il rinnovo del contratto 2022-24 del comparto Funzioni centrali, che interessa circa 195mila dipendenti dei ministeri, delle agenzie fiscali, degli enti pubblici non economici tra cui Inps e Inail. L'accordo è stato sottoscritto dalla Cisl-Fp e dai sindacati autonomi Confsal Unsa, Flp e Confintesa Fp, no invece da Fp-Cgil e Uil-Pa. Le sigle firmatarie raggiungono la maggioranza del 54,6%. (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
Sì alla sperimentazione della settimana corta, ma lavorando comunque 36 ore. In arrivo per il 2022-2024 aumenti medi da 165,85 euro lordi al mese. (Fanpage.it)
È un contratto ricco di novità quello firmato ieri in via preliminare tra l’Aran, l’Agenzia che tratta i rinnovi per il governo, e i sindacati. La possibilità per i ministeri, le Agenzie fiscali, gli enti pubblici economici come Inps e Inail di sperimentare la settimana corta di quattro giorni a parità di orario e di stipendio. (ilmessaggero.it)
Più che la notizia del rinnovo del contratto 2022-24 del comparto Funzioni centrali, che interessa 195 mila dipendenti dei ministeri, delle agenzie fiscali, degli enti pubblici non economici tra cui Inps e Inail, quello che spicca dalla firma di ieri all’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) è la rottura totale tra i … (Il Fatto Quotidiano)
Con una spaccatura tra le sigle sindacali confederali - l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo di lavoro del comparto delle funzioni centrali, ovvero i lavoratori e le lavoratrici degli organi dello Stato, dei Ministeri e delle Agenzie che svolgono attività e funzioni tecnico-operative. (Today.it)
L'accordo è stato sottoscritto dalla Cisl-Fp e dai sindacati autonomi Confsal Unsa, Flp e Confintesa Fp, no invece da Fp-Cgil e Uil-Pa. (Corriere della Sera)
Come anticipato dal manifesto, ieri è arrivata la firma sul rinnovo del contratto delle Funzioni centrali – il più «piccolo» dei cinque contratti statali che riguarda circa 190mila lavoratori dei ministeri, agenzie fiscali, Inps e Inail – sottoscritto dalla sola Cisl assieme alle sigle autonome: Fp Cisl (24,69% di rappresentanza) e dai sindacati autonomi Confsal (15,%), Flp (9%) e Confintesa (6,4%). (il manifesto)