Powell (Fed): Abbiamo bisogno di più dati sull’inflazione. L’economia Usa è forte: abbiamo tempo

Powell (Fed): Abbiamo bisogno di più dati sull’inflazione. L’economia Usa è forte: abbiamo tempo
Il Sole 24 ORE ECONOMIA

«Abbiamo fatto dei bei progressi per far scendere l’inflazione, l’inflazione complessiva e di fondo al 2,6% indica che il progresso è stato notevole. Ma abbiamo bisogno di vedere più dati per essere certi che i livelli del processo di disinflazione, che è ricominciato, siano veri»: lo ha detto il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, intervenendo in una tavola rotonda all’ECB Forum a Sintra, Portogallo (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Wall Street prosegue la seduta fiacca. Alle 17:30 il Dow Jones è piatto mentre S&P 500 sale dello 0,1% e il Nasdaq dello 0,2%. Sulle borse americane cresce il nervosismo in attesa dei verbali della Fed, che saranno pubblicati domani 3 luglio. (Milano Finanza)

Il contratto sul FOMC di settembre continua a prezzare circa il 70% di probabilità di un primo taglio dei tassi della Fed, anche se determinanti saranno i dati in arrivo nei prossimi due mesi. A cura di Mark Dowding, Fixed Income CIO di RBC BlueBay (investmentworld.it)

In grado di “prenderci il nostro tempo e farlo bene” È necessario vedere più dati simili a quelli che abbiamo visto di recente La conclusione principale dei commenti di Jerome Powell è che la disinflazione sembra riprendere, una conclusione raggiunta dopo i recenti dati positivi sull'inflazione. (XTB)

Fed, Powell: Inflazione al 2% solo alla fine del 2025 o nel 2026

In Usa "l'inflazione non tornerà al 2% quest'anno ma forse alla fine dell'anno prossimo o nel 2026, ma stiamo facendo progressi": lo ha detto il presidente della Fed Jerome Powell a Sintra. "La politica monetaria è restrittiva e resterà tale", ha aggiunto. (Tuttosport)

Con il raffreddamento dell’inflazione dai recenti massimi, l’attenzione si è concentrata sulla data in cui la Federal Reserve (Fed) potrebbe tagliare il suo tasso di interesse di riferimento. Nel frattempo, però, la banca centrale ha fatto una cosa sottile ma cruciale che molti hanno trascurato: ha alzato le stime del tasso di interesse “neutrale” a lungo termine. (Economy Magazine)

New York, 2 lug. (Tiscali Notizie)