In Libano attacchi sugli aiuti e i palazzi Netanyahu: «Colpiremo ovunque»

In Libano attacchi sugli aiuti e i palazzi Netanyahu: «Colpiremo ovunque»
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il manifesto ESTERI

Sono almeno 21 i morti e otto i feriti nel bombardamento israeliano di ieri su Aito, nord del Libano. L’obiettivo, una palazzina in cui vivevano una trentina di persone, tutte sfollate dal sud. È la prima volta che la città e la regione vengono colpite. Il ministero della salute libanese ha fornito i dati aggiornati: oltre 2.300 morti e 11mila feriti in Libano dall’inizio del conflitto un anno fa. Almeno un centinaio i medici, paramedici e soccorritori uccisi. (il manifesto)

Su altre fonti

Lo rende noto su Telegram l’esercito (Idf), aggiungendo che «il centro di comando e controllo veniva utilizzato dai terroristi di Hamas per pianificare ed eseguire attacchi terroristici contro le truppe dell’Idf e lo Stato di Israele». (Gazzetta del Sud)

LIBANO, COMBATTIMENTI TRA HEZBOLLAH E ISRAELE. Il conflitto in Medio Oriente è sempre più drammatico. (Il Fatto Quotidiano)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Fercoci combattimenti in Medio Oriente. Colpito un villaggio cristiano nel nord del Libano, 18 morti. Altri raid a Gaza. Hezbollah infligge a Israele il colpo più sanguinoso dopo 7 ottobre 2023: quattro soldati uccisi e 60 feriti con l’attacco di un drone a una base militare. (TV2000)

Israele, "Non permetteremo il ritorno di Hezbollah al confine": il ministro Gallant si presenta in tenuta da guerra

Colonne di fumo ricoprono lo skyline di Beirut, in Libano, mentre Israele continua a lanciare diversi attacchi aerei. Nelle ultime settimane lo Stato ebraico ha intensificato i raid verso il Paese e ha avviato un'operazione di terra. (Il Sole 24 ORE)

Hezbollah, il Partito di Dio, sciita, nasce con l’aiuto finanziario e militare di Teheran nel 1982, e i primi “torrenti di sangue” causati da Hezbollah risalgono al 23 ottobre 1983, quando fa esplodere due furgoni bomba, uno contro una caserma dei marine statunitensi, uccidendo 241 soldati, e l'altro contro un edificio che ospitava paracadutisti francesi, 58 morti. (L'Opinione delle Libertà)

Israele, "Non permetteremo il ritorno di Hezbollah al confine": il ministro Gallant si presenta in tenuta da guerra (La Stampa)