Scandalo spie e dossier, violata la fiducia

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L'Eco di Bergamo INTERNO

Il caso Equalize svela il dietro le quinte di un Paese che svende le sue radici di legalità, privacy, giustizia e senso dello Stato per pochi sporchi milioni, affogando in un pantano di malaffare e corruzione. Quel che scopriamo nell’inchiesta della Dda di Milano non è solo una rete di hacker e funzionari corrotti; è una dichiarazione di fallimento per uno Stato che dovrebbe proteggere i suoi cittadini e invece li offre in pasto al miglior offerente. (L'Eco di Bergamo)

Su altre fonti

Affari d’oro per Equalize srl, la società di informatica di proprietà di Enrico Pazzali, presidente della quotata Fiera di Milano, finito sotto indagine per il presunto furto di dati e di informazioni sensibili e segrete dalle banche dati nazionali. (Italia Oggi)

Dal vaso di Pandora dei dossieraggi spuntano altri nomi eccellenti, magari millantati, come quello di Papa Francesco, ma che danno comunque la misura della dimensione dello scandalo, che coinvolge tutti i settori della vita pubblica, politica, industriale e sociale. (Secolo d'Italia)

L’accusa, nei confronti degli indagati, è quella di associazione a delinquere finalizzata all’accesso abusivo a sistema informatico. (CremonaOggi)

Inchiesta hacker, indagato il numero due di Sea (che si autosospende)

L'ultimo bilancio, quello del 2023, si chiude con quasi 2 milioni di euro di giro d'affari. Sono questi alcuni dei numeri dell'impresa milanese, sede alle spalle del Duomo, finita al centro di una inchiesta condotta dalla Procura di Milano per presunti dossier su politici, manager, industriali e vip confezionati attingendo dalle banche dati riservate del ministero dell'Interno e altre ramificazioni dello Stato. (WIRED Italia)

Che coincidenze la vita: ecco l’indagato Enrico Pazzali (in teoria ignaro di esserlo per i dossieraggi della sua agenzia investigativa Equalize srl) che l’1 febbraio 2023 «si aggira per i corridoi della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Milano, indisturbato senza avere alcun appuntamento di sorta», proprio «mentre sull’inchiesta era in corso una riunione investigativa tra il pm e la polizia giudiziaria» che lo stavano intercettando. (Corriere Milano)

Nelle scorse ore era emerso il suo coinvolgimento dell'inchiesta per l'ipotesi di accesso abusivo a sistema informatico. Arrivano le prime conseguenze dirette per l'inchiesta degli hacker condotta dalla procura di Milano (il Giornale)