Capodanno a Napoli, le «zone rosse» del Comune: i divieti e i controlli previsti
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Anche a Napoli sono state istituite alcune «zone rosse» nei quartieri Chiaia, Vomero, Decumani e alla stazione Garibaldi. È quanto disposto dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, che stamattina ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la partecipazione dell’Assessore alla Polizia Municipale e alla Legalità del Comune di Napoli, Antonio De Iesu, del Questore, Maurizio Agricola, del Comandante provinciale dei Carabinieri, Biagio Storniolo, del Comandante della Polizia Locale, Ciro Esposito e dei rappresentanti del Comando provinciale delle Guardia di Finanza e dell’Esercito italiano. (ilmattino.it)
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È l’ultima “mission” adottata dal prefetto Michele di Bari, e resta un obiettivo che già in un futuro prossimo può essere proiettato ad altre realtà dell’hinterland. Oltre trecento controlli in poche ore nelle zone rosse di Napoli, per un dispositivo che sembra funzionare e garantire anche le aree più a rischio della città. (ilmattino.it)
A cura di Pierluigi Frattasi Il prefetto istituisce le zone rosse a Napoli per Capodanno ma saranno in vigore fino a marzo 2025. Vietato lo stazionamento all'interno del perimetro per violenti, molesti e pregiudicati per reati di droga, armi e furti. (Fanpage.it)
Chiaia, Vomero, Decumani e la stazione Garibaldi - sono state individuate a Napoli nell'ambito del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, che si è... (Virgilio)
5 A cura di Pierluigi Frattasi (Fanpage.it)
Numerosi controlli sono stati effettuati dalla polizia municipale di Napoli durante i festeggiamenti di Capodanno, in particolare nelle zone del centro storico, sul lungomare e nelle aree della... (Virgilio)
Il provvedimento avrà durata di 3 mesi, decorrenti da oggi, e prevede il "divieto di stazionamento ai soggetti che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica tale da ostacolare la libera e piena fruibilità di quelle aree, e risultino già destinatari di segnalazioni all'autorità giudiziaria reati in materia di stupefacenti, reati contro la persona, reati predatori, invasioni di terreni o edifici, detenzione abusiva di armi, porto abusivo di armi, porto di armi e/o oggetti atti a offendere". (La Repubblica)