Pestaggio Joly. La Russa se la prende con i giornalisti. Malaguti: Se questa è la seconda carica dello Stato

“Sulla vicenda di questi giorni, ho una posizione di assoluta e totale condanna. Ci vuole però forse un modo più attento di fare le incursioni legittime da parte dei giornalisti. Ad esempio ho letto che non si è mai dichiarato come giornalista”. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa sul pestaggio che si è consumato sabato scorso davanti al pub di CasaPound Asso di bastoni a Torino ai danni del cronista della Stampa Andrea Joly. (Primaonline)

Ne parlano anche altri giornali

Ivrea. (La Sentinella del Canavese)

“L’aggressione dei neofascisti al giornalista è un atto di barbarie e un attacco al diritto fondamentale della libertà di stampa. Il presidente del Senato italiano dovrebbe condannare questo atto di violenza e non cercare di relativizzarlo“. (LAPRESSE)

Giornalista aggredito, Ciani: "Riaffermare Dna antifascista costituzione" 24 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

«Casa, casa... come si chiama?». Casa Pound, presidente La Russa. «Ah, già. Bene, io ho una posizione di assoluta e totale condanna. Certo, ci vuole un modo più attento di fare incursioni, legittime, da parte della stampa, e non credo che il giornalista passasse di lì per caso, non si è dichiarato. (il Giornale)

È un po’ come stupirsi che un ladro si metta a rubare. In fondo, sono fascisti ed è la loro natura. (Corriere della Sera)

Ignazio La Russa non dice che Andrea Joly se l’è cercata, quando è stato aggredito per essersi messo a riprendere una festa di Casapound. Il presidente del Senato parla ai giornalisti della Stampa parlamentare, che gli regalano il ventaglio artistico realizzato con le linguette delle lattine da Daniela De Paula, studentessa dell’Accademia di Reggio Calabria. (L'HuffPost)