Spese deducibili solo con il Pos: per scontare il costo di taxi e ristoranti si dovrà pagare con la carta. Come funziona
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Il principio è semplice. Creare un conflitto di interessi tra chi paga e chi riceve per evitare che le transazioni si concludano in “nero” beffando il Fisco. Dal prossimo anno tutte le spese di “rappresentanza”, che le aziende, ma anche le Partite Iva o i professionisti, portano in deduzione del reddito, dovranno essere obbligatoriamente pagate usando un mezzo di pagamento elettronico, una carta di credito o un bancomat (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
In particolare, stando alla bozza dell’articolato, a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2024 (si tratta del 2025, per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare), tali oneri saranno deducibili solo se sostenuti con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento previsti dall’art. (Eutekne.info)
Nello specifico, la manovra prevede l'impossibilità di dedurre dal reddito imponibile le spese sostenute per trasferte, rappresentanza, ristorazione o trasporto tramite taxi se non eseguite attraverso metodi di pagamento tracciabili come bonifici o pagamenti con Pos. (Gazzetta del Sud)
Come spiega sinteticamente la relazione illustrativa, il DDL di Bilancio introduce il vincolo di collegamento tecnico tra gli strumenti di pagamento elettronico e registratori telematici. In dettaglio la bozza dell'articolo 9 prevede che pos e scontribi dal 2026 saranno sempre connessi. (Fiscoetasse)
Dal prossimo anno alcuni tipi di pagamento si renderanno necessariamente tracciabili se si vorranno ottenere le detrazioni in dichiarazione dei redditi. La lista di tutte le spese in questione. (Abruzzo Cityrumors)
A partire dal prossimo anno, tutte le spese di rappresentanza sostenute dalle aziende, dai professionisti e dai titolari di partita Iva dovranno essere effettuate con strumenti di pagamento tracciabili , come carte di credito o bancomat, per poter essere dedotte dalle imposte. (Italia a Tavola)
Il principio è semplice. Dal prossimo anno tutte le spese di “rappresentanza”, che le aziende, ma anche le Partite Iva o i professionisti, portano in deduzione del reddito, dovranno essere obbligatoriamente pagate usando un mezzo di pagamento elettronico, una carta di credito o un bancomat (TERRANOSTRA | NEWS)