Con la vittoria di Trump l'Europa "dovrà fare dei cambiamenti seri"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Con la vittoria di Trump l'Europa "dovrà fare dei cambiamenti seri" 06 novembre 2024 Bruxelles, 6 nov. - Quali saranno le conseguenze politico-strategiche per l'Europa della vittoria di Donald Trump? Il Vecchio continente deve temere un disimpegno dell'America dalla difesa del suo territorio, soprattutto rispetto alla Russia e all'Ucraina, e fino a che punto? Sono interrogativi cruciali dopo 80 anni di "pax americana" in Europa, che la vittoria del tycoon, che ha più volte mostrato simpatia se non deferenza verso Vladimir Putin e disprezzo per gli alleati europei, rendono drammaticamente attuali. (Il Sole 24 ORE)
Su altri giornali
"Congratulazioni infinite a Donald Trump per la sua incredibile vittoria. Non ho dubbi che ora si impegnerà a rendere l'America forte in patria e all'estero". Così Boris Johnson sui social. (Corriere TV)
Trova le differenze: Manon Aubry di France Insoumise commenta la vittoria di Donald Trump definendolo «nemico delle donne, dei popoli razzializzati, della libertà di stampa e del clima». E aggiunge: «Mentre i Trump europei come Orban si affrettano a congratularsi con Trump, tocca a noi tornare a lottare con lucidità e determinazione se non vogliamo seguire la stessa strada degli Stati Uniti!». (la Repubblica)
Seguiremo in diretta ogni aggiornamento, con analisi delle dinamiche nei singoli Stati e i possibili scenari che potrebbero emergere man mano che i dati verranno resi noti. La notte elettorale negli Stati Uniti si preannuncia lunga e incerta, con i principali Stati in bilico che potrebbero determinare l'esito finale solo dopo ore di conteggio. (la Repubblica)
“Diventa il secondo presidente rieletto non consecutivamente, il primo criminale”: così titola il Washington Post per dare la notizia della vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali americane. (Il Fatto Quotidiano)
E qualcuno dalle parti di Londra trema. Per davvero. (Liberoquotidiano.it)