Sostenibilità, con Alperia il palazzo del Gruppo 24 Ore dimezza consumi di climatizzazione
Articolo Precedente
Articolo Successivo
(Adnkronos) – Il Gruppo 24 Ore si è avvalso della tecnologia di Alperia per rendere più efficiente, sostenibile ed economico il quartier generale della sua sede milanese grazie all’adozione del sistema Sybil Hvac, che ottimizza le temperature e garantisce risparmio energetico. Il Palazzo in viale Sarca a Milano, noto per la sua architettura all’avanguardia e già certificato Leed Gold, ha beneficiato di interventi mirati che hanno portato a una significativa riduzione dei consumi energetici. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Ne parlano anche altre fonti
Come ogni anno il Sole 24 Ore pubblica la sua classifica delle province italiane sulla base della qualità della vita, tenendo in considerazione numerosi parametri, come per esempio il costo della vita e delle case, la qualità dell’aria e delle strutture sanitarie, la sicurezza e la cultura. (La Stampa)
– L’indagine annuale del Sole 24 Ore, attiva dal 1990, rappresenta un punto di riferimento per valutare la qualità della vita nelle province italiane. Basata su 90 indicatori statistici raggruppati in sei macro-aree (“Ricchezza e consumi”, “Affari e lavoro”, “Ambiente e servizi”, “Demografia, salute e società”, “Giustizia e sicurezza” e “Cultura e tempo libero”), l’indagine 2024 offre una fotografia approfondita, con diverse novità, come l’introduzione di indicatori su rischio idrogeologico, disuguaglianze reddituali e mensilità di stipendio necessarie per acquistare casa. (LA NAZIONE)
A livello generale, ci ritroviamo a metà classifica (44° posto), per cui dobbiamo ancora lavorare tanto e su più fronti, a partire dai macrotemi concernenti ricchezza e consumi, demografia e salute, ambiente e servizi». (L'Unione Sarda.it)
Si aggiudicano il secondo e il terzo posto rispettivamente Trento e Bolzano. In discesa le grandi città: Milano perde quattro posizioni, ma risulta prima in Affari e lavoro; Roma è al 59esimo posto, Napoli penultima, Firenze perde 30 posizioni ma è in testa per la Qualità della Vita delle donne, indice sintetico lanciato nel 2021. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
– La buona notizia è che è l’unica città emiliano-romagnola nella ‘top ten’, oltre a essere l’unica grande città italiana nelle prime dieci posizioni. Lo studio – ormai un appuntamento consolidato dell’ultimo scorcio dell’anno – misura il benessere nei territori italiani attraverso 90 indicatori da fonti certificate, divisi in sei categorie tematiche. (il Resto del Carlino)