Centro sperimentale di cinematografia, scatta il totonomi dopo le dimissioni di Sergio Castellitto

Centro sperimentale di cinematografia, scatta il totonomi dopo le dimissioni di Sergio Castellitto
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A 24 ore dalle dimissioni di Sergio Castellitto come presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia (Csc), scatta il totonomi. E le ipotesi sui successori che stanno circolando nelle ultime ore consentono di riflettere sul futuro di una delle eccellenza della cultura italiana. La scelta interna C’è chi parla di un nome interno al Csc, possibile scelta nata dalla convinzione che la frase pronunciata dal ministro della Cultura Alessandro Giuli relativa alla continuità del lavoro dell'attuale Cda, e che quindi porterebbe dritti al Consiglio da dove potrebbe arrivare il nuovo presidente. (la Repubblica)

Su altri giornali

La lettera di Sergio Castellitto L’attore e regista Sergio Castellitto si è dimesso da presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. La lettera di dimissioni irrevocabili è stata accolta dal ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ha ringraziato Castellitto con un comunicato stampa. (Virgilio Notizie)

L'attore e regista si è dimesso questa mattina dalla direzione del Centro Sperimentale, con il ministro che non ha potuto far altro che prenderne atto Dopo la diffusione della notizia, sono seguite le dichiarazioni del ministro: "Accolgo con rammarico le dimissioni di Sergio Castellitto dalla presidenza della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, esprimendo gratitudine e stima al presidente uscente. (Movieplayer)

Sergio Castellitto annuncia le proprie dimissioni da presidente della Fondazione Centro Sperimentale di cinematografia (CSC). Nominato il 4 ottobre 2023 dall’allora Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, l’attore e regista giustifica la decisione con la volontà di tornarne a “fare il mio vero mestiere, che ho trascurato per più di un anno”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Pupi Avati: “Castellitto non è di destra, ma una persona pensante. Ha pagato la sua visibilità”

Un colpo di mano per … (la Repubblica)

desideriamo, innanzitutto, esprimerti anche noi il rammarico per le tue dimissioni dalla Presidenza del Centro Sperimentale di Cinematografia, manifestandoti nel contempo il nostro giusto riconoscimento per l’impegno costante che hai profuso nello svolgimento della tua funzione. (Centro Sperimentale di Cinematografia)

Secondo lei… A 24 ore dalle dimissioni del presidente, Pupi Avati, membro del cda del Csc e, a suo tempo, fautore della scelta, scende in campo e commenta: «Ora bisognerà vedere chi metteranno al posto di uno che può davvero insegnare che cos’è un film». (La Stampa)