La città in balia dei centri sociali
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Non raccontiamoci fandonie, la manifestazione violenta organizzata dai collettivi dell’Intifada, pro Palestina, centri sociali con alla testa Askatasuna, teppisti e qualche studente che ha paralizzato Torino, non ha nulla a che fare con la solidarietà ai lavoratori. Lo sciopero generale di ieri semmai è stata un’occasione, l’ennesima, da cavalcare con furore. Contro la città, il governo, l’università, il Politecnico, le imprese dell’Aerospazio, Leonardo, la Rai. (Torino Cronaca)
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Soprattutto sull’età dei ragazzi che partecipano a queste iniziative. «Dopo l’ennesima manifestazione con dei feriti nella città di Torino forse è arrivato il momento di affrontare una seria riflessione tutti insieme. (La Stampa)
Il Prefetto di Torino Donato Cafagna ha rilasciato un'intervista al quotidiano La Stampa nella quale affronta una serie di temi legati alla situazione della sicurezza a Torino. Intervista del Prefetto Donato Cafagna al quotidiano La Stampa (Ministero dell‘Interno)
Giornata di scioperi e disagi. Scontri a Torino al corteo degli studenti Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
Giornate come ieri, di freddo nebbioso e lampeggianti blu, attraversate da un corteo non autorizzato (ma non spontaneo) che si muove lento tra auto incolonnate e blindati della polizia, con le luci dei bar che filtrano attraverso le saracinesche tenute abbassate. (La Stampa)
Master Unimarconi e Il Messaggero: il nuovo percorso formativo per chi vuole diventare giornalista Manifestazioni sono in corso in tutta Italia, a partire dal corteo Usb della Capitale. Scontri a Torino davanti alla sede del Politecnico si sono verificati durante un corteo di studenti in occasione della giornata di sciopero generale. (ilmattino.it)
L'ennesimo venerdì di ordinaria follia. Con tanto di scontri, a Torino, tra manifestanti e Polizia. È la saldatura tra la «rivolta sociale» invocata da Landini e «l'intifada» auspicata dai collettivi, con il pretesto della guerra a Gaza tra Israele e Hamas. (il Giornale)