L'allarme da Brescia: "Le industrie chiuderanno se il costo dell'energia non calerà"
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E' questo il grido d'allarme delle industrie energivore lanciato in occasione di una conferenza stampa svoltasi oggi presso Fonderia di Torbole, in provincia di Brescia.
"I settori manifatturieri italiani si trovano a fronteggiare un drammatico aumento dei costi delle commodity energetiche, che sta mettendo a rischio la sopravvivenza di molte imprese".
Un rischio ulteriore è che rallenti e fermi l'economia circolare: molti dei settori energy intensive sono, infatti, anche riciclatori di rifiuti e di materie prime secondarie"
Il mondo della politica e delle istituzioni ha visto invece la presenza del leader leghista Matteo Salvini e degli assessori allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, anche lui della Lega, e (in collegamento) di Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla. (La Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
"Una vera e propria emergenza economica - la definisce Bonaccini - che mette a rischio la ripartenza e il lavoro. Per Colla “il Governo deve agire a breve attivandosi al Tavolo di confronto nazionale che già esiste (BolognaToday)
A Barnegat Light, New Jersey, i prezzi delle capesante hanno toccato i 38,00 USD (33,70 euro). La domanda natalizia di pesce fresco sta dando un’altra scossa ai prezzi delle capesante dell’Atlantico. (pesceinrete.com)
Se i prezzi del gas aumentano del 500% non è più conveniente prendere degli ordini. I rappresentanti dei settori manifatturieri hanno evidenziato “un drammatico aumento dei costi delle commodity energetiche, che sta mettendo a rischio la sopravvivenza di molte imprese (Redacon)
Una situazione «drammatica» in un contesto, paradossalmente, di forte ripresa: «Il bilancio della nostra azienda migliorerà - prosegue Frigerio - ma non quello dei miei dipendenti e dello Stato che deve pagare la cassa integrazione». (ilGiornale.it)
Ovviamente la sede scelta non è casuale: l’azienda bresciana è ferma dal 5 dicembre (a causa del caro energia) e lo stop proseguirà per un altro mese. Roma, 26 dic – Il caro energia ha ormai un peso insostenibile per molte aziende. (Il Primato Nazionale)
«I costi energetici rischiano di essere la Lehman Brothers del manifatturiero - ha avvisato - e questo non possiamo permettercelo, bisogna agire subito a livello europeo» E intere filiere rischiano di essere spazzate via. (ilGiornale.it)