Auto, per Moody’s ripresa rinviata alla seconda metà del 2025

Auto, per Moody’s ripresa rinviata alla seconda metà del 2025
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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Diverse case automobilistiche, dal Gruppo Volkswagen a Stellantis , da Bmw a Mercedes-Benz, oltre che fornitori europei di componenti hanno lanciato nel corse delle ultime settimane una serie di profit warning e abbassato le previsioni su vendite, redditività e flusso di cassa per l’intero 2024. Secondo un report di Moody’s , le revisioni riflettono «un ulteriore rapido deterioramento del mercato automobilistico europeo da luglio». (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

L’UE dovrebbe concentrare maggiori sforzi sulla riduzione dei prezzi e dei costi di produzione, oltre che sulle colonnine, per garantire una transizione elettrica davvero efficace. Si tratta di un’opinione tutt’altro che condivisa da tutti, in quanto molti ritengono che il vero problema sia il costo elevato delle auto elettriche, ancora inaccessibili per gran parte dei consumatori. (Autoappassionati.it)

TERMOLI. Comincia il pressing in Europa per rivedere le strategie sul mondo dell'auto. Parte il pressing in Europa, il Ppe chiede di rivedere le norme sui motori endotermici (Termoli Online)

Il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis difende gli obiettivi europei sull’auto alla plenaria dell’Europarlamento a Strasburgo: l’industria ha avuto il tempo per adeguarsi e aver definito un quadro chiaro di regole ha creato certezza per produttori e investitori. (Milano Finanza)

Auto green, Carlo Fidanza (FdI): chiederemo il rinvio delle regole Ue. Si rischia una catastrofe industriale e occupazionale

Strasburgo. “Sì all’anticipo dell’assessment sull’industria dell’auto. La Commissione Europea vari un piano d’azione sull’automotive con urgenza”: lo ha detto poco fa nell’emiciclo di Strasburgo Giorgio Gori, europarlamentare e vice-presidente della Commissione Industria del Parlamento Europeo. (BergamoNews.it)

Si tratta di un percorso a tappe, ma la sfida è come completare il processo analizzando tutti i passi necessari sottoposti a una serie di esami scadenziati nel tempo. Il prossimo anno, secondo le decisioni europee, le emissioni medie delle auto nuove vendute dovranno scendere sotto i 93,6 grammi per chilometro, con una riduzione del 19% rispetto ai 116 grammi per chilometro in vigore nel 2024. (Corriere della Sera)

Sì ai dazi alla Cina. Il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza, promette battaglia contro le regole Ue sull’auto green. (Milano Finanza)