Operazione Levante, 13 arresti per traffico di migranti
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Minuti per la lettura L’operazione Levante fa luce su un’organizzazione dedita al traffico di migranti, agli arresti irakeni, afghani, pakistani e bengalesi CROTONE – Un’organizzazione criminale che predisponeva viaggi clandestini di migranti, prevalentemente dalla Turchia alla Grecia, verso le coste calabresi e che si occupava anche di far giungere i disperati in città del Nord Italia e di far loro oltrepassare il confine, espatriandoli in Francia e avvalendosi di passeurs attraverso la frontiera di Ventimiglia: è quella su cui la Dda di Catanzaro e i militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Crotone e dello Scico ritengono di aver fatto luce. (Quotidiano del Sud)
La notizia riportata su altre testate
E’ una priorità assoluta combattere chi sfrutta il legittimo desiderio delle persone di trovare condizioni di vita più favorevoli per ingrassare i propri profitti. (Qui News Valdera)
L'organizzazione si prendeva cura dei migranti - chiamati piccioni o pecore-, non solo durante la traversata. Il traffico di migranti verso gli Stati europei, che avveniva attraverso le coste italiane, aveva menti strategiche turche, iraniane, francesi e greche. (Corriere della Sera)
Numeri e soldi, non certo persone. "Pecore" o "piccioni". (il Giornale)
‘Piccionì o ‘pecorè: così i ‘capì dell’organizzazione criminale disarticolata con l’operazione ‘Levantè della Dda di Catanzaro definivano i migranti, che trattavano con superficialità e disprezzo. (CatanzaroInforma)
Migranti definiti come piccioni o pecore, e così trattati dai trafficanti. Lo afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro (FdI). (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
I tredici arrestati sono ritenuti appartenenti ad una associazione dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e al riciclaggio del denaro ottenuto. (Sky Tg24 )