Trump annuncia dazi del 25% sulle importazioni europee: le reazioni dall’Italia

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QuiFinanza ECONOMIA

Donald Trump impugna di nuovo l'ascia da guerra contro l'Europa e dà una spallata che mette in tensione i rapporti economici con l'Europa. "Abbiamo deciso: imporremo dazi al 25% sulle auto e altre cose", ha proclamato, trasformando la prima riunione del suo nuovo esecutivo in un teatro di battaglia commerciale. Tra i protagonisti dell'evento, manco a dirlo, Elon Musk, che ha cavalcato l'onda per rilanciare la sua crociata contro la spesa pubblica e difendere il piano di ristrutturazione economica voluto dalla Casa Bianca (QuiFinanza)

Su altre testate

Nella prima riunione del suo gabinetto alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump annuncia che i prodotti europei saranno soggetti a dazi doganali del 25% “a breve”. “Abbiamo preso la decisione e la annunceremo presto, sarà del 25%”, spiega Trump, ovvero il livello al quale anche i prodotti canadesi e messicani dovrebbero essere tassati a partire dal 2 aprile secondo la Cnn. (Secolo d'Italia)

Gli occhi sono puntati sul mercato a stelle e strisce, con una domanda in testa: se Donald Trump dovesse decidere di applicare i tanto anticipati dazi sui prodotti europei importati negli Usa, quali saranno gli effetti sull’industria della moda italiana, che sta vivendo un momento difficile e di cui gli Stati Uniti sono un cliente importante? Il vero focus, soprattutto per la fascia alta del mercato, potrebbe però essere a oltre diecimila chilometri da Washington: in Europa, e in particolare i Paesi produttori di beni potenzialmente colpiti come le auto, e in Cina, l’unico Stato a cui siano stati attualmente applicati ulteriori oneri dalla nuova amministrazione Trump (pari al 10%, dal 4 febbraio). (Il Sole 24 ORE)

Così Donald Trump nella prima riunione del nuovo gabinetto, prima di annunciare la decisione di dazi al 25% nei confronti dell'Ue "L'Unione Europea è stata creata per fregare gli Stati Uniti, siamo sinceri. (la Repubblica)

«È un’ora buia»: così il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini , commenta a caldo la notizia sui dazi che viene da oltreoceano. La verità è ben più drammatica: qui si rischia la tenuta economica e sociale di molti stati dell’Unione e dell’Unione stessa». (Il Sole 24 ORE)

Conte e Schlein all'attacco: «Meloni ci sei?». Il presidente di Confindustria Orsini: «L'ora è buia. Qui si rischia la tenuta economica e sociale di molti stati» (Open)

Donald Trump ha sganciato il siluro dall'altra parte dell'Atlantico nel tardo pomeriggio di ieri. Senza specificare quali saranno «le altre cose», quelle «other things» su cui verranno applicate le nuove tasse. (il Giornale)