Azzurri amari dopo la discesa in Gardena. Casse: 'Neve diversa, sembrava troppo facile'. Paris: 'Non si andava avanti...'

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NEVEITALIA.IT SPORT

La seconda discesa di Coppa del Mondo è stata di nuovo deludente, come a Beaver Creek, per gli uomini jet impegnati sulla Saslong, anche se il trionfo di ieri in super-g brilla ancora per Mattia Casse. Innerhofer, a punti: "Non ho alcuna intenzione di smettere, oggi ho sbagliato qualcosa ma in allenamento sono sempre veloce". Una discesa amara, con tre atleti a punti, uno solo nei quindici e Dominik Paris, padrone della Saslong un anno fa, appena 25esimo. (NEVEITALIA.IT)

Se ne è parlato anche su altri giornali

COPPA DEL MONDO - Dopo la vittoria in SuperG sulla Saslong, a Mattia Casse non riesce il bis: qualche errore di troppo sul ciaslat gli a perdere velocità e così al traguardo è 14° a 0.82 da Marco Odermatt, che nella gara di venerdì gli era arrivato alle spalle. (Eurosport IT)

11.33 Occhi puntati anche su Vincent Kriechmayr che vanta ben tre successi in Val Gardena. Ieri l’austriaco non ha destato grandi sensazioni chiudendo in dodicesima posizione a 1’09 da Casse e quest’oggi cercherà il riscatto. (OA Sport)

Secondo - ancora un festival svizzero - il suo giovane connazionale Franjo von Allmen (2.03.55) e terzo, ad un solo centesimo, lo statunitense Ryan Cochran-Siegle. Vincendo sulla famosa pista Saslong, con il tempo di 2.03.10, l'elvetico è tornato in testa alla classifica generale di quella Coppa del mondo che ha vinto in tutte e tre le ultime stagioni. (l'Adige)

SANTA CRISTINA VALGARDENA. (Udinese Blog)

Altrove ha solo altre due top-10 in Coppa del Mondo, tra cui un quarto posto a Kitzbuehel. Ieri ha centrato il suo primo podio in Coppa del Mondo nel superG sulla “Saslong”. (Davide Marta)

Il 34enne portacolori delle Fiamme Oro, dopo aver ben figurato nelle prove della discesa che andrà i pista sabato, in un superG estremamente veloce non ha praticamente sbagliato niente proponendo una sciata sempre all’attacco grazie alla quale, partito con il pettorale numero 10, è piombato sul traguardo in luce verde (1’28”23 il suo tempo) accomodandosi nel leader’s corner dove con non poca sofferenza ha atteso che tutti i concorrenti giungessero al traguardo visto che la pista gardenese ha spesso riservato sorprese con i numeri alti. (L'Eco di Bergamo)