Mattarella in Cina, Pechino "ci aiuti a fermare guerre in Ucraina e Medioriente"
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Il presidente della Repubblica, in visita di Stato in Cina, ha chiesto a Pechino di "adoperarsi per porre termine alla brutale aggressione russa all'indipendenza e alla integrità territoriale dell'Ucraina". Per l'Italia, ha detto poi Mattarella, la Cina "il primo partner economico in Asia" e ha invitato il governo di Pechino a rimuovere le barriere ai prodotti italiani ascolta articolo Con Xi Jinping c'è "piena sintonia e convergenza di valutazioni per quanto riguarda la volontà di pace, il multilateralismo, e l'apertura nelle relazioni economiche". (Sky Tg24 )
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L’Unistrapg Rinnova le Collaborazioni con le Università Cinesi (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il fitto programma della visita di Stato prevede infatti un forum fra i rettori dei due Paesi, nella prospettiva di un rinnovato protocollo didattico-scientifico bilaterale sull’innovazione tecnologica e sull’interscambio di conoscenze tanto nel settore umanistico quanto in quello delle scienze dure. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Rappresenta, in primo luogo, l’unità nazionale ed è una figura “neutra”, che si colloca al di fuori della tradizionale tripartizione dei poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario. Come tutti sanno, infatti, nel sistema politico italiano il presidente della Repubblica (al pari di quanto avviene in Germania e parecchi altri Paesi) non ha poteri esecutivi. (Nicola Porro)
A fuggire le tentazioni isolazioniste, in uno scacchiere internazionale che rischia ora di modellarsi a immagine e somiglianza di Donald Trump. L’APPELLO Nella guerra in Ucraina, perché «faccia uso della sua grande autorevolezza sul proscenio internazionale per ribadire la sua tradizionale posizione a sostegno delle norme di convivenza della comunità internazionale». (ilmessaggero.it)
«È proprio lo spirito di collaborazione che ci anima a sollecitare un rapporto equilibrato e la rimozione delle barriere che ostacolano l'accesso dei prodotti italiani al mercato cinese», dice l'inquilino del Quirinale. (il Giornale)
Il capo dello Stato e' atterrato all'aeroporto di Hangzhou e si trova oggi proprio a Hangzhou, importante citta' di 11 milioni di abitanti affacciata sul mar cinese orientale. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lasciato Pechino dopo i primi tre giorni della sua visita di Stato in Cina (Tiscali Notizie)