Treno e Costituzione per il gran finale di Stefania Proietti
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PERUGIA – Il freddo pungente non ha spaventato i sostenitori di Stefania Proietti. Esterno della Città della domenica gremito per l’evento finale di campagna elettorale della sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, candidata del campo largo di centrosinistra alla presidenza della Regione. Quella perugina è stata l’ultima tappa del tour di chiusura di Proietti, compiuto tutto a bordo di un treno. (Umbria 7)
Se ne è parlato anche su altre testate
“Sentiamo solo propaganda, ci vogliono fare credere che il sistema sanitario funziona”, ha aggiunto. Stefania Proietti invita ad andare “a votare con la Costituzione in mano, aperta sull’articolo 32 che ricorda che la Repubblica riconosce come fondamentale il diritto alla salute e tutela gli indigenti, che in Umbria non si curano più”. (StrettoWeb)
L’emblema del fallimento di chi ha gestito la sanità negli ultimi 5 anni che – è stato detto – ha provocato una spesa di 18 milioni di euro per i cittadini umbri che sono andati a farsi curare fuori dalla regione quando prima c’era un pendolarismo attivo con tanti pazienti che dalle regioni vicine venivano a curarsi in Umbria , soprattutto a Terni, dove l’ospedale era una eccellenza. (Terni in rete)
La piccola folla che si raduna davanti all’ospedale Santa Maria di Terni urla: “Unità!”. Sorrisi, pacche sulle spalle, Fratoi… (la Repubblica)
In Umbria il centrodestra spera di bissare il trionfo ligure e gli ulti... (La Verità)
Elly Schlein bacia due volte Giuseppe Conte, poi Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Davanti all'ospedale Santa Maria di Terni i leader del campo progressista si abbracciano e si stringono le mani. (La Stampa)
«La storia dell'Umbria è molto diversa da quella della Liguria, la nostra storia parte da lontano, con una guida marcatamente civica che può essere vittoriosa come ad Assisi, a Perugia o a Bastia e Montefalco, il comune della presidente Tesei. (ilmessaggero.it)