Regionali, Proietti: «Liste d'attesa lunghe? Le azzero in tre mesi, ci metto la mia faccia»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«La storia dell'Umbria è molto diversa da quella della Liguria, la nostra storia parte da lontano, con una guida marcatamente civica che può essere vittoriosa come ad Assisi, a Perugia o a Bastia e Montefalco, il comune della presidente Tesei. I cittadini umbri sanno badare a loro stessi, la Liguria non c'entra nulla», si smarca così con decisione Stefania Proietti dall'accostamento Genova-Perugia. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Per Donatella Tesei il plauso sul palco dei governatori di centrodestra Zaia, Fedriga, Rocca, Fontana. Ma ieri, in Umbria, finale pirotecnico. (Corriere della Sera)
Lo ha detto nel corso del presidio davanti all’ospedale di Terni. Stefania Proietti invita ad andare “a votare con la Costituzione in mano, aperta sull’articolo 32 che ricorda che la Repubblica riconosce come fondamentale il diritto alla salute e tutela gli indigenti, che in Umbria non si curano più”. (StrettoWeb)
La piccola folla che si raduna davanti all’ospedale Santa Maria di Terni urla: “Unità!”. Sorrisi, pacche sulle spalle, Fratoi… (la Repubblica)
La segretaria del Pd attacca la premier Meloni dal palco di Perugia in occasione della chiusura della campagna elettorale per le regionali del centrosinistra. "C'è una bella differenza tra una leadership femminile e una femminista", ha detto Elly Schlein, "Non ce ne facciamo nulla di una presidente donna se non difende i diritti delle donne, a partire da quello di decidere del proprio corpo". (La Stampa)
Cinque anni dopo è cambiato il mondo, ma il centrosinistra si è spostato solo di pochi chilometri per tirare la volata alla proprio candidata per la guida della Regione, con l'obiettivo di strapparla al centrodestra. (Il Dubbio)
Roma, 15 nov. (Tiscali Notizie)