Borse, Tokyo chiude in netto rialzo con lo yen debole. Industria male in Giappone (produzione -2,8%) e Cina (profitti -7%)
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Borse asiatiche contrastate dopo che la Cina ha registrato ricavi industriali più bassi a novembre, il quarto mese consecutivo di declino. Anche i prezzi del petrolio e i futures statunitensi sono diminuiti. Chiusura in netto rialzo per la Borsa di Tokyo, sostenuta soprattutto dal comparto dell’elettronica sulla scia dello yen debole. L’indice Nikkei è salito dell’1,8% a 40.281,16 punti e l’indice più ampio Topix ha guadagnato l’1,26% a 2801,68 punti. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri media
Le Borse europee hanno registrato un bilancio complessivamente negativo in una giornata caratterizzata da scambi ridotti, dovuti all'avvicinarsi delle festività natalizie. In particolare, la Borsa di Milano ha terminato la sessione sotto la linea di parità. (Tutto Juve)
Segno più per Londra (+0,11%). Così il Ftse Mib chiude le contrattazioni a -0,08%, Parigi a -0,03% mentre Francoforte segna la peggiore performance (-0,23%). (Corriere della Sera)
Le principali Borse europee chiudono in territorio positivo l’ultima seduta della settimana di Natale, con Piazza Affari la migliore. Un’ondata di vendite invece a Wall Street, con S&P 500 e Nasdaq che cedono oltre l’1% frenati dalle big tech nella fase finale di un anno eccezionale. (Borse.it)
Italia. La Commissione Europea ha versato oggi la sesta rata del Pnrr pari a 8,7 miliardi di euro, a seguito della valutazione positiva espressa lo scorso mese sul conseguimento di 39 obiettivi legati al piano. (Websim)
Francia. Dopo dieci giorni di trattative tutte in salita, è stata annunciata a inizio settimana la squadra dei ministri guidata dal premier Francois Bayrou. Nell'esecutivo praticamente paritario, con 18 donne su un totale di 35 ministri, spicca la nomina di due ex premier, Elisabeth Borne e Manuel Valls, nonché un tandem particolarmente marcato a destra: il 'falco' dei Républicains (Lr) noto per il pugno duro contro i migranti clandestini, Bruno Retailleau, confermato al ministero dell'Interno, e il macroniano ex Lr, Gérald Darmanin, alla Giustizia. (Websim)
Venerdì le borse europee hanno registrato in prevalenza rialzi, dopo la ripresa delle contrattazioni dopo la pausa natalizia. L’attività di trading, come previsto, è rimasta bassa. (TradingView)