Partito Democratico contro tassazione al 42% su Bitcoin e crypto: parla Antonio Misiani

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Criptovaluta.it ECONOMIA

Bitcoin tassato al 42%? Il Partito Democratico chiede di rivedere la norma. Ecco come. Anche il Partito Democratico si dichiara contro l’aumento della tassazione su Bitcoin e crypto al 42%. L’opposizione al provvedimento inserito nella prima bozza della Legge di Bilancio è stata manifestata in un comunicato stampa che cita il responsabile di economia e finanza del partito guidato da Elly Schlein. Le parole spese a favore del settore sono di quelle importanti: il settore sarebbe uno di quelli che a livello globale cresce di più e che viene più utilizzato dai giovani. (Criptovaluta.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Quanto avevamo anticipato nelle interviste e nelle rivelazioni sul tema negli scorsi giorni si sta materializzando. Non è ancora il momento di cantare vittoria, ma sembrerebbe che sul passaggio al 42% dell’aliquota sulle plusvalenze crypto non ci sia concordia, neanche tra la maggioranza. (Criptovaluta.it)

Il cambiamento riguarda un notevole aumento dell’aliquota fiscale sulle plusvalenze, che passerà dal 26% al 42% a partire dal 2025. (InvestireOggi.it)

Anche il Movimento 5 Stelle dichiara la sua contrarietà al tentativo di portare la tassazione su Bitcoin e crypto al 42%. A parlare è il deputato della Repubblica Gianmauro Dell’Olio, che ha diffuso un comunicato tramite AGCOM. (Criptovaluta.it)

Ametrano (CheckSig): “Con l’imposta sui bitcoin il governo colpisce i giovani e le imprese del settore”

Iniquità, ingiustizia, tradimento dei valori che hanno reso grande l'Europa. Questo è l'animo della nuova imposta su Bitcoin e crypto e perché dovremmo combatterla con tutte le nostre forze.. (Criptovaluta.it)

Il deputato del Carroccio … Nei giorni scorsi, anche il sottosegretario leghista all'Economia, Federico Freni, si era schierato al fianco di Giulio Centemero. (la Repubblica)

"Come chiarito dal commissario Consob Federico Cornelli, si ritiene che l'investimento in cripto non abbia utilità sociale. L’Ue invece nel regolamento Mica sostiene che porti crescita economica e opportunità di lavoro. (la Repubblica)