Morta in Svizzera con suicidio assistito donna malata da anni di sclerosi multipla
Articolo Precedente
Articolo Successivo
(Adnkronos) – Ines (nome di fantasia), 51enne lombarda affetta da quasi 20 anni da sclerosi multipla, è morta questa mattina in Svizzera, dove ha avuto accesso al suicidio medicalmente assistito. Lo rende noto l’Associazione Luca Coscioni. La donna è stata accompagnata da Claudio Stellari e Matteo D’Angelo di Soccorso civile, associazione che fornisce assistenza alle persone che hanno deciso di porre fine alle proprie sofferenze all’estero, di cui è presidente e responsabile legale Marco Cappato (CremonaOggi)
Ne parlano anche altre fonti
Milano – Affetta da sclerosi multipla, la 51enne lombarda Ines (nome di fantasia) è morta questa mattina in Svizzera, dove ha avuto accesso al “suicidio medicalmente assistito”. (IL GIORNO)
Ines (nome di fantasia), la 51enne lombarda, affetta da quasi vent’anni da sclerosi multipla, è morta questa mattina in Svizzera, dove ha avuto accesso al suicidio medicalmente assistito. La donna è stata accompagnata da Claudio Stellari e Matteo D’Angelo, iscritti a 'Soccorso civile', l’associazione che fornisce l’assistenza alle persone che hanno deciso di porre fine alle proprie sofferenze all’estero, e di cui è presidente e responsabile legale Marco Cappato (Civonline)
È stata accompagnata da Claudio Stellari e Matteo D’Angelo, iscritti a “Soccorso Civile”, l’Associazione che fornisce l’assistenza alle persone che hanno deciso di porre fine alle proprie sofferenze all’estero, e di cui è presidente e responsabile legale Marco Cappato (La Repubblica)
Così, qualche giorno fa la 51enne ha diffidato nuovamente l’azienda sanitaria e la Asl "ha risposto prendendo tempo e comunicando che la relazione medica è stata inviata al comitato etico" si legge nella nota. (Civonline)
Dal 2007 conviveva con… Ma voleva che la sua morte fosse un’esperienza piacevole, «perché lottiamo tutta la vita per vivere bene — diceva — e dobbiamo farlo anche per morire bene». (La Repubblica)
È stata accompagnata da Claudio Stellari e Matteo D’Angelo, iscritti a “Soccorso Civile”, l’Associazione che fornisce l’assistenza alle persone che hanno deciso di porre fine alle proprie sofferenze all’estero, e di cui è presidente e responsabile legale Marco Cappato (Il Fatto Quotidiano)