Poste Italiane non vuole più spedire lettere e gestire bollettini. Cosa succederà nel 2026?

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DDay.it ECONOMIA

Troppo oneroso per Poste Italiane erogare il servizio postale universale di base. Il mercato si è digitalizzato e i costi sono superiori ai ricavi per questo servizio che è già stato abolito in un altro Paese europeo (DDay.it)

Su altri giornali

Se un tempo il postino suonava sempre due volte, presto potrebbe non suonare affatto. (L'HuffPost)

Presto potrebbe non essere più possibile pagare bollettini o spedire raccomandate presso Poste Italiane. Come riporta quifinanza: “A farlo sapere è stato l’amministratore delegato dell’azienda, Matteo Del Fante, che ha aperto alla possibilità di una futura rinuncia da parte di Poste al servizio universale. (Potenza News )

Poste: Cgil e Slc, Inaccettabile rinuncia a Servizio Universale COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE, SLC CGIL (SLC CGIL)

Far recedere le Poste dal “servizio universale”, l’ultima assurdità

Il riferimento e’ quanto dichiarato in una recente audizione parlamentare dall’Ad di Poste Matteo Del Fante. Secondo La Cgil, infatti, “nei giorni scorsi l’amministratore delegato di Poste ha comunicato che l`azienda nel 2026 potrebbe non concorrere alla procedura di gara per il rinnovo del Servizio Universale”. (Il Diario del Lavoro)

A farlo sapere è stato l'amministratore delegato dell'azienda, Matteo Del Fante, che ha aperto alla possibilità di una futura rinuncia da parte di Poste al servizio universale. Alla base della decisione dell'azienda ci sarebbe una valutazione fatta negli ultimi mesi che, tirando le somme, avrebbe portato Poste a pensare allo stop a partire dal 2026. (QuiFinanza)

Un economista di levatura internazionale – tra i pochi che abbiamo – come Giulio Sapelli l’aveva detto per tempo che liberalizzare a valle (cioè sulla cerniera della distribuzione al dettaglio) un bene (le fonti energetiche) oligopolistico a monte non avrebbe sortito significativi effetti di concorrenza. (Economy Magazine)

Poste Italiane non vuole più spedire lettere e gestire bollettini. Cosa succederà nel 2026?