Nessim Ramdane "vittima innocente" di guerra tra narcotrafficanti: ucciso da un ragazzino di 14 anni
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Video suggerito Nessim Ramdane non aveva alcun legame con il mondo del narcotraffico (almeno finora nulla è emerso sul suo conto) ma ha trovato la morte in un agguato, ucciso da un ragazzino di 14 anni. Lo hanno ammazzato per sbaglio, per portare a termine una vendetta trasversale finita male. È stato freddato con un colpo di pistola 357 Magnum perché, spaventato dai sicari mentre era al volante, s'è rifiutato di farli salire a bordo del suo veicolo. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri giornali
Escalation di violenza a Marsiglia e i protagonisti sono sempre più giovani. Due gli ultimi episodi. (La Stampa)
Prim'ancora che l'ennesimo dramma diventasse affaire politico, è stato un pm a denunciare ieri la «ferocia senza precedenti» dell'accaduto, rilanciando l'allarme baby gang: mai così alto. (il Giornale)
In Europa emerge il fenomeno inquietante dei sicari adolescenti. Nelle guerre tra bande legate al narcotraffico, si assiste a un crescente utilizzo di giovani che rapidamente passano dal ruolo di piccoli spacciatori a quello di assassini. (tviweb)
Le parole del pubblico ministero di Marsiglia sono cupe come il cielo di domenica nella… (la Repubblica)