Juventus “dolori da qui a primavera se”: la sentenza del giornalista

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Minuti Di Recupero INTERNO

Paolo Condò, rinomato giornalista italiano e opinionista di Sky Sport, ha espresso un’analisi approfondita sulla situazione della Juventus e della Serie A, in un editoriale per il Corriere della Sera. Le sue parole mettono in evidenza le difficoltà della squadra allenata da Thiago Motta, sottolineando la necessità di un cambio di marcia per evitare una stagione compromessa. La crisi della Juventus: un bilancio preoccupante Secondo Condò, il problema principale della Juventus risiede nella sua incapacità di mettere al sicuro i risultati. (Minuti Di Recupero)

Se ne è parlato anche su altri media

È il caso della sentenza di Modena, nei confronti della quale il disgusto è bipartisan. Nell’epoca delle divisioni manichee, ci sono davvero poche notizie che mettono tutti d’accordo. (il Giornale)

“L’ergastolo lo abbiamo ricevuto noi, spero che sia fatta giustizia”. (Fanpage.it)

Per il doppio femminicidio di Modena – con Salvatore Montefusco, imputato per l’uccisione a fucilate di Gabriela Trandafir e della figlia di lei Renata – la Corte d’assise di Modena ha di fatto ridimensionato nel merito la richiesta dell'accusa, riducendo a una condanna a 30 anni di carcere la (Secolo d'Italia)

I giudici e il duplice femminicidio “umanamente comprensibile”

Ergastolo, chiede l’accusa. In tanti però non comprendono le motivazioni della sentenza sulla morte di Gabriela Renata Tradafir, 47 anni, e di sua figlia, Renata Alexandra, 22 anni, per mano del marito della prima, a colpi di fucile (a canne mozze e con matricola abrasa, ndr), nella casa in cui vivevano a Castelfranco Emilia. (ilmessaggero.it)

Colpevoli di essersela cercata Le due vittime (Today.it)

Sono le 19 quando si fa il bilancio delle dichiarazioni alle agenzie: almeno una quarantina, a poche ore dalla notizia delle motivazioni con cui la Corte d’assise di Modena ha deciso di condannare a trent’anni anziché all’ergastolo Salvatore Montefusco, il 73enne che il 13 giugno del 2022 uccise a fucilate la moglie Gabriela Trandafir e la figlia di lei Renata, a Cavazzona, frazione di Castelfranco Emilia. (Il Dubbio)