Lo strappo Lega-FI sulla Rai, Ursula passa col minimo, Mirafiori ferma fino a gennaio

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Corriere della Sera INTERNO

Buongiorno. C'è la versione «in chiaro» della premier Giorgia Meloni («Se abbiamo trovato l’accordo sul cessate il fuoco in Libano possiamo farlo pure sul canone Rai») e quella un po' criptata che Antonella Baccaro intercetta nei corridoi di palazzo Chigi: «L’inciampo in maggioranza sul canone Rai non giova a nessuno». Traduzione: alla presidente del Consiglio le «schermaglie», ossia la lite con doppio sgambetto fra Lega e Forza Italia (al no azzurro, in commissione Bilancio al Senato, al taglio del canone Rai da 90 a 70 euro per il 2025, il Carroccio ha replicato affondando con l'astensione un emendamento del forzista Claudio Lotito sulla sanità calabrese) sono andate di traverso. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

"Il futuro dell'energia", l'evento organizzato da Libero oggi, mercoledì 27 novembre. A Roma il dibattito verte sul futuro delle politiche energetiche in Europa. A dialogare con il direttore, Mario Sechi, ecco Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica. (Liberoquotidiano.it)

Poi la Lega si vendica sulla sanità Se andava bene allora, perché non va bene adesso?" ha dichiarato Matteo Salvini, leader della Lega, durante un evento organizzato da Libero a Palazzo Ferrajoli, a Roma. (la Repubblica)

«Faccia… La scena è piuttosto forte. (la Repubblica)

Bocciato il taglio del canone Rai. FI vota con l'opposizione e Salvini desiste: «Non vogliono abbassarlo? Lavoreremo su altri fronti»

1' di lettura L’emendamento al decreto fiscale sul taglio del canone Rai è stato bocciato con 12 contrari e 10 a favore, con FI che ha votato contro insieme all’opposizione. (Il Sole 24 ORE)

Al Teatro Costanzi di Roma, tra gli ospiti c’erano anche Federico Mollicone, di Fratelli d’Italia e presidente commissione Cultura alla Camera e Claudio Durigon, della Lega, e sottosegretario al ministero del Lavoro e delle politiche sociali. (LAPRESSE)

Abbassare il costo del canone è da sempre un obiettivo non della Lega ma del centrodestra. Forza Italia non lo vuole? Mi dispiace per gli italiani. (Corriere della Sera)