La favola del Rugby

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Il rugby si gioca con una palla ovale. Si usano sia i piedi che le mani. Con i piedi la palla può essere calciata in tutte le direzioni; con le mani può essere passata soltanto all'indietro. Il rugby è uno sport antico ma nessuno può dire con sicurezza quando sia nato: forse nel 1823 o forse dopo. Sono stati però gli inglesi a codificarlo, a definirne i regolamenti, a plasmarne la cultura. Il rugby ha vissuto nella storia, si è intrecciato con essa, ne ha incrociato i grandi eventi. (RaiPlay Sound)

La notizia riportata su altri media

Si giocherà domani alle 21.15 a Saint-Denis, per inaugurare il girone A, lo stesso dell'Italia, che esordirà sabato alle 13 a Saint-Étienne contro la Namibia, sulla carta l'avversaria più abbordabile. Il primo match sarà già da leccarsi i baffi: i padroni di casa della Francia, contro gli All Blacks della Nuova Zelanda, due delle squadre più forti al Mondo. (leggo.it)

Il rugby compie duecento anni. Da quel semplice gesto, non consentito dal regolamento, sarebbe nato uno degli sport più affascinanti del mondo. (Rai Storia)

Saint Etienne, storia di una trasformazione “Qui il verde non è un colore, è una filosofia”: benvenuti a Saint-Etienne, Città Respirabile come ufficialmente certificato dal Ministero dell’Ecologia francese (www. (la Repubblica)

Sfida assolutamente alla portata e da vincere, magari convincendo, per poi lanciarsi verso i prossimi appuntamenti che saranno durissimi contro Nuova Zelanda e Francia. (OA Sport)

Nato per il mondiale di calcio del 1998 lo Stade de France fa le ultime apparizioni al mondiale di rugby al via venerdì 8 settembre a Parigi, poi il disco volante atterrato nella banlieu di Saint Denis subirà il lungo restauro per i prossimi giochi Olimpici (niente 6 Nazioni nel’24). (Il Mattino di Padova)

Solo tre volte, in nove edizioni, la Coppa del Mondo ha premiato i padroni di casa: ma l’ago della bilancia, alla vigilia di Francia 2023, non può non pendere a favore dei transalpini, di fronte al proprio pubblico imbattuti dal marzo 2021. (La Gazzetta dello Sport)