Non si trova personale specializzato per l’intelligenza artificiale

Non si trova personale specializzato per l’intelligenza artificiale
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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Negli ultimi cinque anni, vale a dire dal 2019 a oggi, le richieste di professionisti con competenze in intelligenza artificiale sono aumentate del 157 per cento. Eppure, queste “skill” sono molto difficili da trovare: la mancanza di competenze digitali è infatti il principale ostacolo all’adozione dell’Ia, identificato dal 55% delle aziende intervistate nello studio di 4.Manager, coordinato dal responsabile scientifico, dell’Osservatorio, Giuseppe Torre. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

Nemica o amica? L’intelligenza artificiale ha ormai pervaso le nostre vite e sempre di più avrà un impatto determinante sul nostro futuro. Potrà sostituire l’uomo o possiamo farcela preziosa alleata? (LuccaInDiretta)

Francesco Ubertini, ex rettore dell’Università di Bologna e attuale presidente del centro di calcolo Cineca, sottolinea la necessità di creare in futuro un "ecosistema aperto" per raccogliere le sfide dell’intelligenza artificiale. (il Resto del Carlino)

Le sfide dell’intelligenza artificiale: come affrontare i rischi dell’innovazione tecnologica. In futuro useremo questa tecnologia a sproposito. (Tech CuE)

Intelligenza artificiale: il problema non sono solo i posti di lavoro tagliati, ma quanta diseguaglianza sarà prodotta

È facile perdere di vista il ruolo che gli esseri umani possono svolgere nell’era dell’Intelligenza artificiale. (StartupItalia)

L’IA generativa (GenAI) e l’IA stanno già trasformando interi settori industriali e continueranno a rivoluzionare il mondo del lavoro nei prossimi anni. (Industria Italiana)

Forse perché la maggioranza di quel pubblico ignora la teoria della relatività o il principio di indeterminazione. Se invece un letterato ammettesse di non conoscere le scoperte di Albert Einstein o di Werner Heisenberg, verrebbe (ingiustamente) scusato. (Italia Oggi)