Morte della regina Elisabetta, quando la principessa studiava da meccanico

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La Gazzetta dello Sport ESTERI

Una regina, al tempo principessa, meccanico e autista in divisa. La morte di Elisabetta II spezza il legame speciale che la sovrana del Regno Unito ha avuto in motori. È arcinota la preferenza della regina per le Land Rover Defender. Un amore forse sbocciato quando la giovane Elisabetta studiò da meccanico e autista. L’Imperial War Museum conserva una straordinaria testimonianza del periodo, con un servizio scattato da fotografi militari il 9 aprile 1945, durante la Seconda guerra mondiale, che rappresenta l’ossatura di questo racconto (La Gazzetta dello Sport)

Su altri media

Shadow (Corriere del Mezzogiorno)

Quando la Regina Elisabetta II venne a Roma per pranzare con l’ex presidente Giorgio Napolitano La Regina Elisabetta II, morta nel pomeriggio dell’8 settembre a 96 anni, era stata a Roma l’ultima volta nel 2014 per un pranzo con Giorgio Napolitano e un incontro con il Papa. (Fanpage.it)

La coppia reale arrivò al porto dove fu accolta con tutti gli onori militari mentre da Castel dell’Ovo venivano sparate ventiquattro salve di cannone in segno di festeggiamento. Il 4 maggio 1961 ci fu la storica visita della regina d’Inghilterra Elisabetta II e del principe Filippo d’Edimburgo a Napoli. (Internapoli)

Una vita da regina Elisabetta, le foto più belle Mondo (Sky Tg24 )

Morte della regina Elisabetta: il ricordo della visita a Firenze nel 1961 / Nel 1961 la regina d'Inghilterra venne in visita ufficiale a Firenze con il consorte, il principe Filippo. In queste foto la coppia in città e all'aeroporto, in procinto di ripartire per il Regno Unito (LA NAZIONE)

A nome di Firenze, nel ricordo della storica amicizia che lega la famiglia Reale alla nostra città, esprimo il più sentito cordoglio per la dipartita della Regina Elisabetta II. Nel 1961 la Regina Elisabetta e il Principe Filippo furono accolti a Firenze dal sindaco Giorgio La Pira in Piazza della Signoria, sotto la Loggia dei Lanzi. (La Repubblica Firenze.it)