Regionali, Calenda “Partito unico di centro ancora più urgente”

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La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

ROMA (ITALPRESS) – “La scelta degli elettori è stata chiara e inequivocabile: vince la destra ovunque. Il centro e la sinistra non sono mai stati in partita, neanche uniti, neanche nell’ipotetico formato del campo largo. Letizia Moratti è stata coraggiosa e si è spesa moltissimo, ma fuori dal bacino di voti del Terzo Polo non siamo riusciti ad attrarre consensi”. Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Aspetto i risultati finali per un commento più compiuto ma ci sono alcuni dati inequivocabili. Il primo, ha vinto certamente la destra in Lombardia così come in Lazio, sull’onda lunga delle politiche. (LegnanoNews.com)

“La sconfitta della coalizione a sostegno del candidato presidente Alessio D’Amato è evidente e ci lascia un profondo dispiacere perché convinti della bontà del lavoro che, come Regione Lazio, abbiamo portato avanti in questi anni”. (Frosinone News)

Netta vittoria del centrodestra, l’opposizione si squaglia. Il centrodestra si aggiudica dopo 13 anni anche il Lazio, con Francesco Rocca, e rivince in Lombardia, che governa da quasi 30 anni, con il presidente leghista Attilio Fontana. (Start Magazine)

Sia alleandosi con il Movimento 5 Stelle (in Lombardia) che con il terzo polo (nel Lazio), i dem non sono riusciti neanche minimamente a impensierire il centrodestra, che ha praticamente giocato la partita da solo. (Liberoquotidiano.it)

Lo dice il leader di Azione, Carlo Calenda, in un’intervista al Corriere della Sera. Quello regionale è un voto difficilissimo per noi. (SardiniaPost)

«Aspetto i risultati finali per un commento più compiuto ma ci sono alcuni dati inequivocabili. Il primo, ha vinto certamente la destra in Lombardia così come in Lazio, sull’onda lunga delle politiche. (varesenews.it)