In Lombardia screening gratuito alla prostata per gli uomini dai 50 ai 69 anni
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Da novembre 2024, Regione Lombardia avvia il programma di screening gratuito per la diagnosi precoce del tumore alla prostata. Questo screening ha l’obiettivo di individuare precocemente eventuali tumori alla prostata, aumentando le possibilità di guarigione e riducendo il rischio di trattamenti invasivi. Come funziona lo screening? Il percorso di screening si basa sulla misurazione del PSA (Antigene Prostatico Specifico) attraverso un semplice esame del sangue. (LegnanoNews.com)
Se ne è parlato anche su altri media
Sono i passaggi iniziali dello screening avviato dalla Regione per individuare precocemente il tumore alla prostata. Prima il questionario, poi il test per monitorare il Psa (antigene prostatico specifico). (Corriere Milano)
Regione Lombardia ha avviato un programma di screening gratuito per la diagnosi precoce del tumore alla prostata. Obiettivo, individuare l’eventuale carcinoma aumentando le possibilità di guarigione e riducendo il rischio di trattamenti invasivi. (L'Eco di Bergamo)
Sconti e agevolazioni per chi aderisce agli screening anti-tumorali, come le mammografie per il cancro al seno, i pap-test per quello all’utero e la ricerca del sangue occulto per il tumore al colon. (La Repubblica)
Uno screening anti-tumore val bene uno sconto in negozio. Partirà da Pavia, probabilmente a gennaio, l'iniziativa della Regione Lombardia per promuovere la prevenzione tra i cittadini. (Corriere Milano)
A organizzarla, per la prima volta in Italia, è la Lombardia che avvia un screening gratuito per la diagnosi precoce di neoplasia alla prostata. L’annuncio Fase 1 La platea definitiva Gli esclusi I numeri Come partecipare L’esame del sangue L’annuncio L'obiettivo è "individuare l'eventuale carcinoma, aumentando le possibilità di guarigione e riducendo il rischio di trattamenti invasivi", spiega Palazzo Lombardia che ha annunciato il progetto con un incontro al quale hanno partecipato l'assessore al Welfare Guido Bertolaso, il Dg regionale Welfare Marco Cozzoli, e Aldo Bocciardi, direttore di Urologia all'ospedale Niguarda di Milano. (IL GIORNO)
Questo significa che a molti uomini verrà diagnosticato e curato (con tutte le conseguenze delle cure) un tumore che non avrebbe in realtà mai dato sintomi né problemi. (Scienza in rete)