Garlasco, i 7 punti che condannano Stasi e scagionano Sempio

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Adnkronos INTERNO

Mentre si riaprono le indagini sull'omicidio di Garlasco con "nuovi elementi" ravvisati dal gip di Pavia a carico di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi uccisa il 13 agosto 2007, restano tuttavia saldi sette elementi nel caso che condannano Alberto Stasi e scagionano Sempio. Il primo punto: Stasi colpevole, la verità giudiziaria Uno. Alberto Stasi è il colpevole dell'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco (Pavia). (Adnkronos)

Su altre fonti

Secondo quanto riportato da La Stampa, la procura di Pavia ritiene che il DNA di Andrea Sempio, ritrovato sotto le unghie della vittima, non possa essere spiegato con una semplice contaminazione indiretta, come il contatto con la tastiera del computer di casa Poggi. (leggo.it)

Lo affermano i pm di Pavia che indagano su Sempio per omicidio e che escludono la teoria secondo cui il dna del 37enne sulle unghie di Chiara deriverebbe dal contatto con la tastiera del pc di famiglia a cui lui e il fratello di Chiara avrebbero giocato 10 giorni prima del delitto. (Il Giornale d'Italia)

La riapertura del caso Garlasco continua a far discutere. L’avvocato penalista Francesco Compagna, legale di Marco Poggi, fratello della vittima e amico di Andrea Sempio, ribadisce con fermezza la sua posizione in una intervista a Il Messaggero: «Per chi conosce bene la vicenda processuale è impossibile avere dubbi, Alberto Stasi è l’unico responsabile dell’omicidio di Chiara Poggi». (leggo.it)

«Sono stato consulente per l'accusa nell'omicidio sul caso Rostagno in cui si sono ottenuti dati sul Dna analizzando un oggetto toccato dall'indagato 27 anni prima». (corriereadriatico.it)

La riapertura delle indagini sul caso dell'omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 nella sua abitazione a Garlasco, inizia con delle difficoltà. Questa è una procedura comune in casi con sentenze definitive dopo molti anni, spesso motivata anche da ragioni logistiche legate allo spazio disponibile. (Fanpage.it)

Dall’altra parte l’alibi smentito dell’attività al computer di casa, il racconto del ritrovamento del corpo, il percorso nella casa del delitto senza macchiarsi di sangue, le impronte digitali sul dispenser del sapone liquido nel quale si sarebbe lavato le mani l’omicida, i pedali della bicicletta scambiati e non aver menzionato la bici nera vista fuori dalla casa, ancora il Dna maschile sulle e sotto le unghie di Chiara e sempre la stessa impronta lasciata da scarpe sporche di sangue. (IL GIORNO)