Roma, corteo al Quarticciolo: "Siamo in migliaia contro il modello Caivano"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
(Adnkronos) – “Siamo migliaia di persone per difendere questa borgata”. Così gli organizzatori del corteo al Quarticciolo, borgata periferica di Roma che oggi 1 marzo è scesa in piazza contro il ‘modello Caivano’. Sui cartelli gli slogan ‘il vostro modello repressione e polizia, il nostro casa e lavoro contro ogni malattia’; ‘le disuguaglianze in salute sono frutto di scelte politiche, chiediamo casa, lavoro, diritti’; ‘il modello Caivano nuoce gravemente alla salute’. (CremonaOggi)
Ne parlano anche altri giornali
'No al modello Caivano, vogliamo cambiare radicalmente il quartiere'. La pioggia non ha fermato il corteo , partito oggi pomeriggio, sabato primo marzo, alle 17 da piazza del Quarticciolo contro gli... (Virgilio)
Gli abitanti della 'borgata' del Quarticciolo, a Roma, raccolti nel comitato 'Quarticciolo Ribelle', sono scesi in piazza sabato pomeriggio in un lungo e colorato corteo per protestare contro l'applicazione del 'modello Caivano' imposto dal governo all'interno del quartiere, che prevede interventi straordinari su ordine pubblico e sicurezza per affrontare le situazioni di degrado urbano e criminalità. (Il Sole 24 ORE)
Il Quarticciolo torna in piazza contro il modello Caivano e le zone rosse . Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Sui cartelli gli slogan 'il vostro modello repressione e polizia, il nostro casa e lavoro contro ogni malattia'; 'le disuguaglianze in salute sono frutto di scelte politiche, chiediamo casa, lavoro, diritti'; 'il modello Caivano nuoce gravemente alla salute'. (Adnkronos)
Il corteo, organizzato dagli attivisti di 'Quarticciolo Ribelle', che negli anni hanno attivato tra i lotti un doposcuola popolare, una palestra, e anche un ambulatorio, si è espresso radicalmente contro il decreto Caivano, che vorrebbe fare di Quarticciolo una delle zone di applicazione della misura. (Fanpage.it)
“Per noi è stato un fulmine a ciel sereno – dice Fabio Spigoni del Comitato di Quartiere – noi pensiamo che il decreto Caivano combatta solo a livello di sicurezza, ma se a questa non si affianca l’aspetto sociale, non si riuscirà a risolvere i problemi che sono strutturali delle borgate. (Il Fatto Quotidiano)