Sabatini: l'intervento ai polomoni, il tumore, la moglie Fabiola, il figlio Santiago. Cosa sappiamo
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Walter Sabatini è una delle figure più dirompenti e complesse del calcio italiano. Un dirigente sportivo che ha lasciato un'impronta indelebile in ogni club in cui ha lavorato e che anche a Roma, nella sua esperienza giallorossa, è stato molto apprezzato dai tifosi. Con una carriera che si estende per oltre quattro decenni, Sabatini ha attraversato alti e bassi, regalando al calcio italiano e internazionale storie di talento, intuizione e passione. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
Sono stato un coglione incommensurabile: non si lascia l'Inter, come non si lascia la Roma, ma qui sono stato costretto. L'ex direttore sportivo di Inter e Roma Walter Sabatini ha concesso un'intervista al quotidiano Il Messaggero. (Calciomercato.com)
Walter Sabatini ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, dove ha raccontato della sua vita oltre che della carriera da dirigente. Le sue dichiarazioni: “No, non credo di meritarla più. Ho tenuto sempre la squadra a livello di grande competitività in un momento storico delicato. (Pagine Romaniste)
Walter Sabatini ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Messaggero: "Marotta è un grandissimo, Ghisolfi nella migliore delle ipotesi è un bravo giovane dirigente. Un atto di arroganza insopportabile". (Tutto Juve)
"Pisilli. Copre campo, ha personalità, muove bene la palla. È un ragazzo che può giocare in tutte le big". "Juric ha un bel temperamento ed è stato uno dei primi a fare un calcio gasperiniano. (fcinter1908)
La scelta di Pallotta di nominare un consulente (Franco Baldini, ndr) oscurava completamente la figura del direttore sportivo, che restava solo a fare il punching ball”. (Sport Mediaset)
