Fisco, per tasse e multe non pagate sprint sulle rateizzazioni: cosa cambia

Fisco, per tasse e multe non pagate sprint sulle rateizzazioni: cosa cambia
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Sky Tg24 ECONOMIA

Introduzione Nel 2025 il Fisco punta sulle rateizzazioni per tasse e multe non pagate. A novembre 2024, il carico di cartelle a rate toccava i 33,3 miliardi di euro, anche se è solamente una goccia nel mare magnum dei miliardi (1.267,6 per la precisione) che affollano il magazzino della riscossione. Si tratta, secondo lo Stato, dello strumento più efficace per convincere i contribuenti a versare i debiti (anche in tempi molto lunghi) e per non perdere troppo gettito con le rottamazioni. (Sky Tg24 )

Su altri media

Ecco cosa prevede la forma del fisco messa a punto dall'esecutivo Meloni da quest'anno, e per tutto il 2026: i parametri e le condizioni (Open)

Le novità riguardano sia ai debitori che al creditore pubblico. A cominciare dalla rateizzazione: modo efficace per alleggerire il peso sul conto corrente dei non pagatori. ADVERTISEMENT (Napolitan.it)

Nel nuovo anno il Fisco vuole concedere più tempo ai contribuenti per tasse e multe non pagate. Dal Fisco più tempo per tasse e multe non pagate grazie alle rateizzazioni: cosa cambia Nel nuovo anno il Fisco vuole concedere più tempo ai contribuenti per tasse e multe non pagate, tramite la divisione in rate. (Fanpage.it)

Fisco più paziente nel 2025? Cosa cambia nella rateizzazione dei contribuenti che devono saldare i debiti

Le nuove modalità di rateizzazione dei debiti fiscali, operative dal 1° gennaio 2025, rappresentano un significativo passo avanti nella riforma della riscossione fiscale. (Brocardi.it)

Il Fisco sarà un po’ più morbido coi contribuenti non in regola nel nuovo anno. Dal 2025 verrà superato l’attuale limite di 72 rate mensili per dilazionare pagamenti arretrati che saliranno fino a 84. Le novità in questione sono contenute nel decreto ministeriale che disciplina le rateazioni con l’agente della riscossione, previste dall’articolo 13 del Decreto Legislativo n. (StartupItalia)

Il 2024 lascia il posto al 2025 e, da gennaio, cambiano diverse cose sulle cartelle esattoriali. Nel 2024 il governo ha, come sempre, varato la legge di Bilancio e il decreto Fiscale, validi dal primo gennaio 2025. (InvestireOggi.it)