Brevi blitz attraverso i tunnel Hezbollah: così Israele ha già iniziato l'invasione del Libano

Brevi blitz attraverso i tunnel Hezbollah: così Israele ha già iniziato l'invasione del Libano
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Adnkronos ESTERI

Lo riporta il Wall Street Journal secondo cui i raid mirati sono in vista di una possibile operazione di terra più ampia che potrebbe avvenire già questa settimana Le forze speciali israeliane, negli ultimi mesi, hanno condotto brevi blitz in territorio libanese che hanno visto anche incursioni all'interno dei tunnel di Hezbollah. Lo rivela il Wall Street Journal, secondo cui i raid mirati che hanno decapitato la catena di comando di Hezbollah potrebbero essere il preludio a un'operazione di più ampia portata - piuttosto che una vera e propria offensiva di terra - che potrebbe scattare già questa settimana. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Le macerie fumanti dalle quali è stato recuperato il corpo del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, morto soffocato nel suo bunker dopo il raid israeliano a Beirut di venerdì scorso, non sono state ancora rimosse ma già si fa strada con prepotenza una drammatica domanda: chi ha tradito la Guida Suprema del movimento sciita? Un interrogativo la cui risposta, per molti in Libano e non solo, sembra condurre all'Iran e ad un inside job dai risvolti clamorosi. (il Giornale)

«La resistenza non si indebolisce con il martirio del suo leader, ma rimane saldamente radicata nei cuori e nelle menti, perché i grandi leader costruiscono nella loro vita la dottrina della lotta e se ne vanno lasciando dietro di sé un sistema intellettuale e un approccio pratico alla resistenza e all'onore. (Corriere della Sera)

Circostanza che fa dire a osservatori come l’islamista Gilles Kepel che dev’esserci stata una complicità dei Servizi segreti iraniani nel raid di Israele per neutralizzare un alleato, Nasrallah, diventato scomodo. (ilmessaggero.it)

Olmert: “Invadere il Libano non fermerà i razzi su Israele, Netanyahu fa un errore di proporzioni storiche”

Il premier libanese Najib Mikati ha dichiarato che il governo è pronto a inviare l'esercito nel Sud del Paese. A riportare la notizia Middle East Eye. Mikati ha citato la risoluzione Onu 1701, risalente alla guerra tra Libano e Israele del 2006 e riguardante la collaborazione a fini di peacekeeping tra le Nazioni Unite e l'esercito libanese, varata al fine di mantenere al sicuro il confine sud. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La tregua? “Una pessima idea. Se americani e francesi non raggiungono un accordo nei loro sforzi diplomatici, allora Israele dovrà invadere il Libano con le truppe di terra”, dice a Huffpost il generale Yaakov Amidror, ex consigliere per la sicurezza nazionale del primo ministro Benjamin Netanyahu. (L'HuffPost)

Questa frase merita una pausa e una riflessione, perché a pronunciarla è un signore che oggi compie 78 anni e che, nei suoi tre anni da premier dello Stato ebraico, ha invaso il Libano e ordinato decine di operazioni alla James Bond. (la Repubblica)