Mazda CX-80, com’è e come va il gigante buono giapponese tutto spazio, comfort ed efficienza

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Il Messaggero - Motori ECONOMIA

La Mazda non ha mai preteso di diventare un grande costruttore, almeno per i numeri, ed invece ha sempre seguito la propria strada con scelte coraggiose. Le più celebri sono il motore rotativo e la roadster MX-5, ma rappresentano esempi illuminanti anche esplorare il potenziale inespresso delle propulsioni tradizionali prima dell’elettrificazione e di indicare come obiettivo finale la neutralità carbonica globale entro il 2050 invece delle solite quote di elettrico nelle vendite. (Il Messaggero - Motori)

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Per Mazda si tratta del «giusto dimensionamento», ancora di più in Italia, dove la potenza è stata corretta al ribasso: da 254 a 249 Cv per evitare il cosiddetto superbollo. La nuova ammiraglia CX-80 monta il motore e-Skyactiv D in versione mild hybrid, supportato cioè dalla soluzione a 48 Volt che contribuisce a contenerne i consumi: 5,7/100 km quelli dichiarati, 6,2 quelli rilevati dopo quasi 150 chilometri al volante nella prova tedesca tra Monaco di Baviera e Augusta. (La Stampa)

Sulle strade della Baviera per il test drive internazionale Mazda CX80 si trasforma in uno spazio viaggiante disegnato secondo la filosofia giapponese che intreccia l’ormai classica estetica del Kodo design con il concetto di graceful toughness (il Giornale)

AUGUSTA – Ricavato da un ex deposito tramviario ai margini della città bavarese fondata dall’imperatore Augusto nel 15 a.C, il Mazda Classic Automobile Museum è un luogo del tutto unico in cui approfondire l’originale epopea del costruttore di Hiroshima che per il secondo anno consecutivo, ha non a caso scelto l’identitario spazio post-industriale di Augsburg per introdurre importanti novità di prodotto. (la Repubblica)

Mazda CX-80: vivacità su tre file, ma il “molleggio”…

seconda fila con sedili singoli e passaggio centrale con consolle: 6 posti La sua versatilità, però, non si nota solo durante la configurazione prima dell'acquisto, con le tre scelte di cui sopra, ma permette anche di offrire diverse opzioni durante l'utilizzo: la panchetta della seconda fila scorre di 120 mm per massimizzare lo spazio o per i passeggeri, o per i bagagli. (HDmotori)

Testo di Saverio Villa La CX-80 è la versione allungata e con 6 o 7 posti della CX-60, che ne ha “solo” 5 ed già in listino da un paio d’anni. Rispetto a quest’ultima è più lunga di 25 cm e la differenza è tutta concentrata nel passo, con un vantaggio intuibile in termini di abitabilità ma non solo, perché la maggiore quota di interasse rende questa spacewagon più proporzionata e gradevole nella vista laterale. (l'Automobile - ACI)

La Mazda CX-80 è un'imponente suv a trazione integrale, versione allungata della Mazda CX-60, arrivata nel 2022; sono 26 i centimetri in più, per un totale di cinque metri. Ne consegue un abitacolo davvero ampio che può ospitare sei o sette persone (a seconda della versione scelta) grazie alla terza fila aggiuntiva di sedili. (AlVolante)