Ucraina, «la stanchezza» dell'Occidente verso Kiev «sta crescendo»: l'allarme della Finlandia (che riguarda anche Israele)

Ucraina, «la stanchezza» dell'Occidente verso Kiev «sta crescendo»: l'allarme della Finlandia (che riguarda anche Israele)
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«Reale e crescente». Elina Valtonen, ministro degli Esteri finlandese, avverte del pericolo della stanchezza dei paesi occidentali nell'aiutare l'Ucraina. Ukrainska Pravda riprende le sue dichiarazioni al Financial Times. La riflessione della Finlandia Secondo Valtonen, i paesi occidentali sperano sempre più in una qualche forma di risoluzione del conflitto e alcuni funzionari occidentali hanno iniziato a discutere in privato le modalità per raggiungere un cessate il fuoco, nonostante la Russia occupi circa un quinto del territorio ucraino. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

"Non ci rassegniamo, come pure in molti suggeriscono, all'idea di abbandonare l'Ucraina, all'idea che di fronte alla violazione del diritto internazionale dovremmo chiudere un occhio, banalmente perché sappiamo che quando saltano le regole le crisi si moltiplicano, e tutti ne paghiamo le conseguenze". (Sky Tg24 )

Almeno una persona e' morta e altre 23 sono rimaste ferite in seguito ad un attacco missilistico russo lanciato la notte scorsa sulla citta' di Mykolaiv, nell'omonima regione dell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Vitaly Kim, come riporta Ukrainska Pravda (Tiscali Notizie)

Una donna è stata uccisa e almeno 16 persone sono rimaste ferite in un raid russo notturno nella regione meridionale di Mykolaiv, in Ucraina. L’attacco è avvenuto intorno alle 2:30 (ora locale di martedì) ed è stato effettuato con missili balistici S-300, hanno aggiunto le autorità. (B-Lab Live!)

Helsinki: «La stanchezza occidentale verso Kiev sta crescendo»

«Contiamo sull'assistenza della Santa Sede per aiutare a riportare indietro gli ucraini che sono stati fatti prigionieri dalla Russia», ha affermato su X dopo l'udienza. «Presenterò il nostro piano di come si possa imporre alla Russia la pace e questo potrebbe già succedere l'anno prossimo nel 2025». (La Stampa)

Ma appena si spengono i riflettori e i microfoni, emergono dubbi e timori. Davanti alle telecamere, i leader occidentali continuano a ripetere che “il supporto all’Ucraina andrà avanti fino a quando sarà necessario” e che Kiev riuscirà a trionfare su Mosca. (LA NOTIZIA)

Il ministro finlandese ha osservato che il conflitto in Medio Oriente distoglie attenzione e risorse e ha dominato le discussioni nella recente sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il mese scorso. (Corriere del Ticino)