Sanitari in crisi: stress, burnout e bassa retribuzione con stipendi più bassi del 22% rispetto alla media internazionale
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Negli ultimi anni, il Servizio Sanitario Nazionale italiano ha dovuto fare i conti con una significativa carenza di personale, un fenomeno che ha riguardato tutte le figure professionali del settore, non solo i medici. Da più di 30 anni, l’Italia aveva visto crescere il numero degli operatori sanitari, ma dal 2008 questo trend si è arrestato, portando a una drammatica riduzione delle risorse umane. (Fsi-Usae)
Se ne è parlato anche su altri media
Il 3° Rapporto sulla Salute e il Sistema Sanitario traccia un quadro allarmante del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), con una crisi sistemica che coinvolge in modo drammatico la figura dell’infermiere. (InfermieristicaMente)
La situazione degli infermieri, le problematiche della professione e le soluzioni possibili sono illustrate nel rapporto in una lunga intervista alla segretaria Nazionale FNOPI, Beatrice Mazzoleni, che ha sottolineato tra l’altro come per aumentare la soddisfazione professionale degli infermieri si debba puntare su più aree in contemporanea. (FNOPI)
Infermieri in burnout: diminuiscono qualità dell'assistenza e sicurezza Il burnout degli infermieri è associato a più cadute dei pazienti, infezioni correlate all'assistenza sanitaria ed errori di medicazione, indipendentemente dall'età, genere, contesto geografico ed esperienza lavorativa dei professionisti. (Nurse24)
Sempre meno numerosi in corsia, non di rado con contratti a tempo determinato, con retribuzioni del 22% più basse rispetto ai colleghi di molti Paesi europei e impegnati a confrontarsi con un contesto aggressivo che sempre più spesso sfocia nella violenza. (Nurse Times)
ROMA. Tanto che nei primi 10 mesi di quest’anno è aumentato del 30% il numero dei nostri professionisti della salute pronti a espatriare per trovare oltre confine stipendi e condizioni di lavoro migliori di quelle che trovano in Italia (La Stampa)
La stanchezza professionale raggiunge livelli preoccupanti. Oltre la metà dei medici (52%) e un numero significativo di infermieri (45%) manifestano chiari sintomi di esaurimento. Un dato che fotografa un sistema sanitario sotto stress, sempre più difficile da sostenere per gli operatori. (Monza-News)