Bologna, il Pd si inventa il Capodanno trans: al rogo una fenice rosa, il centrodestra insorge
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Simona Pletto 18 dicembre 2024 Ci mancava il “Capodanno trans”. Dove? Nella rossa Bologna, ça va sans dire. Ancora una volta il sindaco Pd Matteo Lepore non perde occasione di mostrare la propria ossessione per la propaganda ideologica Lgbt. Non bastavano i bagni no gender a Palazzo D’Accursio, la livrea arcobaleno sui tram o il vademecum sul linguaggio di genere. Nossignori. Ora la sinistra bolognese si è inventata - o meglio, ha commissionato - la fenice trans da bruciare in piazza Maggiore la sera di Capodanno al posto del tradizionale rogo benaugurale del “Vecchione”. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre testate
Il 2024 è stato un anno bisestile e per questo, come da tradizione, il Vecchione d’artista che brucerà in piazza Maggiore a Bologna la notte di San Silvestro, è un’araba fenice con fattezze femminili. Si chiama «Mercurio, la fenice» ed è stato ideato da Fumettibrutti, nome d’arte di Josephine Yole Signorelli. (Corriere della Sera)
Il fatto di disertare l’aula del consiglio comunale, come hanno fatto le opposizioni, è perfettamente coerente con un com… (La Repubblica)
| Il ‘Vecchione’ di Bologna è una Vecchia ed è trans: sarà una fenice alta 6 metri L'artista che lo realizzerà, Yole Signorelli in arte Fumettibrutti, ha spiegato di essersi ispirata alla tradizione che vuole una Vecchia, al posto del 'vecchione', negli anni bisestili, come questo 2024 è stato (Dire)
Eh già, basta con la paciosità emiliana, forza tortellino cingolato. Dietro a questi occhi azzurri si nasconde uno spietato leader civile, sembra dire Matteo Lepore, il sindaco che dopo aver tenuto testa a 300 camicie nere guidando a mani nude a 30 all’ora, presenta «il Vecchione di quest’anno! Come da tradizione lo bruceremo insieme la notte del 31 dicembre in Piazza Maggiore». (Tempi.it)
feste insieme tra musica, arte e cultura. A idearla è stata Fumettibrutti, nome d’arte di Yole Signorelli. Per dire addio al 2024, l’artista immagina un vecchione con fattezze femminili, com’è d’uso negli anni bisestili, che rappresenta una figura mitologica a difesa delle diversità. (AltaRimini)
Da più di un secolo a Bologna, il passaggio dal vecchio al nuovo anno è scandito dal rogo del Vecchione, un grosso fantoccio di cartapesta che allo scoccare della Mezzanotte viene bruciato in Piazza Maggiore (Fumettologica)