Bologna, la notte di Capodanno brucerà in piazza Maggiore il Vecchione transfemminista di Fumettibrutti

Bologna, la notte di Capodanno brucerà in piazza Maggiore il Vecchione transfemminista di Fumettibrutti
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La fumettista Josephine Yole Signorelli ha presentato l'opera, un'araba fenice rosa con i capelli argentati che si chiamerà Mercurio Sarà Mercurio il “Vecchione”, o meglio, la “Vecchia” che verrà bruciata in piazza Maggiore a Bologna a San Silvestro per dire addio al 2024 e salutare l’anno nuovo. Fumettibrutti, pseudonimo della fumettista Josephine Yole Signorelli, ha presentato il modello del fantoccio che verrà distrutto con l’anno nuovo, come vuole la tradizione. (Open)

La notizia riportata su altre testate

Leggi tutta la notizia Conto alla rovescia per la tradizionale festa in piazza Maggiore, che accompagnerà i bolognesi nella lunga notte di Capodanno, per salutare insieme l'anno che se ne va ed accogliere il 2025. (Virgilio)

Mercusio, come si chiama l’opera, è stata presentata oggi: sarà il primo Vecchione che si muove (grazie a un meccanismo meccanico con cui spiegherà le ali) ed è una fenice trans. Ecco, dunque, il pezzo forte della tradizionale festa Capodanno in piazza Maggiore, durante la quale Bologna dirà addio al 2024, bruciando simbolicamente il passato, e spalancherà le porte al 2025. (il Resto del Carlino)

Alto sei metri, dreadlocks lunghi e argentati, al collo... BOLOGNA " Una fenice trans rosa, con ali immense e pennute che prima di bruciare la notte di Capodanno si muoveranno in piazza Maggiore. (Virgilio)

Svelato Vecchione d’artista a Bologna, fenice transfemminista

Un grande collage di immagini astronomiche illumina l'edificio; un fascio di luce si accende in tempo reale per ogni stellacadente. dal 13 dicembre / Palazzina Liberty dei Giardini Margherita (Cultura Bologna)

BOLOGNA – «Fatemi capire come funziona: ogni cosa che non è condivisa dalla destra non si può fare perché è divisiva? A Bologna sono loro a doversene fare una ragione, il messaggio che il sindaco Matteo Lepore trasmette giustamente è quello del rispetto dei diritti universali. (La Repubblica)

feste insieme tra musica, arte e cultura. A idearla è stata Fumettibrutti, nome d’arte di Yole Signorelli. Per dire addio al 2024, l’artista immagina un vecchione con fattezze femminili, com’è d’uso negli anni bisestili, che rappresenta una figura mitologica a difesa delle diversità. (AltaRimini)