Caso Belloni, i malumori di Palazzo Chigi. Faccia a faccia e chiarimento con Meloni

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Corriere Roma INTERNO

Meglio occhi negli occhi, intorno a un tavolo. La premier Giorgia Meloni ieri mattina ha incontrato Elisabetta Belloni. La direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) — la struttura di coordinamento tra le diverse agenzie di intelligence — appena prima di Natale le aveva fatto pervenire la lettera di dimissioni a partire dal 15 gennaio. Proprio la lettera era stata all’origine di una telefonata piuttosto aspra, lunedì mattina, tra la presidente del Consiglio e la coordinatrice dei servizi d’intelligence. (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altri media

La nomina del direttore del Dis, è di stretta pertinenza del presidente del Consiglio, ma è assai probabile che Giorgia Meloni già domani, consultato il Comita… (la Repubblica)

Dal primo istante dell’arresto della nostra connazionale, Elisabetta Belloni — da due anni e mezzo a capo del Dis, la struttura di coordinamento dei nostri servizi segreti — è stata tenuta fuori dal dossier, accentrato su Palazzo Chigi e gestito in prima battuta dall’Aise di Gianni Caravelli. (Corriere Roma)

Getting your Trinity Audio player ready... La direttrice del Dis dimissionaria, al Corriere della Sera: "Sono finita in un tritacarne, sul caso Sala ho fatto il mio dovere" (Dire)

Servizi, il dopo Belloni. Palazzo Chigi accelera per aiutare Cecilia Sala

Non ha molto tempo Giorgia Meloni per nominare il prossimo direttore del Dipartimento per le informazioni. (L'HuffPost)

«Il tritacarne in cui sono finita in questi giorni mi impone di chiarire quanto è successo e soprattutto di sgomberare il campo da illazioni che fanno male non tanto a me quanto al Paese - prosegue - soprattutto in un momento così delicato». (L'Unione Sarda.it)

«Una cosa ci tengo a dirla ed è l’unico motivo che mi fa rompere il riserbo che mi sono imposta in tutti questi mesi: non vado via sbattendo la porta». «Il tritacarne in cui sono finita in questi giorni mi impone di chiarire quanto è successo e soprattutto di sgomberare il campo da illazioni che fanno male non tanto a me quanto al Paese, soprattutto in un momento così delicato». (Corriere Roma)