La Lega Serie A rinuncia al ricorso contro la delibera del Consiglio FIGC: la nota

La Lega Serie A rinuncia al ricorso contro la delibera del Consiglio FIGC: la nota
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
fcinter1908 SPORT

Un ricorso che rappresentava "esclusivamente una "difesa tecnica" della Lega A, condivisa all'unanimità da tutti i club in occasione dell'Assemblea dello scorso 19 luglio, in vista della riunione del Consiglio Federale qualora in quella sede non si fosse data priorità alle modifiche statutarie prima di procedere al rinnovo degli organi federali". (fcinter1908)

Ne parlano anche altri giornali

«Mentre tutto intorno è pioggia, pioggia, pioggia e Francia». Non si sono ancora spente le polemiche sulla cerimonia olimpica: ma era uno show e come tutti i grandi show che si rispettino doveva essere esagerato. (Corriere della Sera)

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, e la Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei, hanno contestato la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi, denunciandola come immorale e contro i cristiani. (La Stampa)

Lo squallore della liturgia genderizzata per le olimpiadi non può reggersi senza lo squallore di supporto dell’informazione degenerata in propaganda, sì che ci tocca assistere a commentatori, a testate che difendono la baracconata dell’artista Jolly, nel giro queer del presidente Macron e tenuto in fama di genio dagli opportunisti che capovolgono la realtà: “Ma quale ultima cena, non avete capito niente, siete di destra e incolti, era un omaggio a Dioniso”. (Nicola Porro)

Uno spettacolo deprimente che ha messo in ombra gli atleti

L’ex presidente americano, per quanto di “mentalità molto aperta”, soprattutto sulle questioni omosessuali, ha definito “una vergogna” quanto visto in diretta tv mondiale. Mentre il premier italiano si è detto “dispiaciuto” che il tutto sia stato vissuto come “divisivo” da milioni di telespettatori. (Nicola Porro)

Durante la cerimonia di apertura dei Giochi di Parigi 2024, è stata tra i protagonisti della performance che a molti è sembrata una reinterpretazione dell’Ultima cena di Leonardo Da Vinci. Barbara Butch è una dj francese e un’attivista per i diritti della comunità Lgbtqia+. (Open)

Quella che doveva essere una solenne celebrazione della cultura francese ha preso una piega inaspettatamente negativa, divenendo una sfilata di errori banali, accompagnata da ideologismi triti e scontati. (Il Cittadino)