Dazi, Isola tra le regioni più a rischio: pesano i prodotti della raffinazione del petrolio
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I dazi voluti dalla nuova amministrazione Usa guidata da Donald Trump potrebbero penalizzare l’export della Sardegna non solo per quel che concerne pecorino romano e prodotti caseari e agroalimentari. A rischio sofferenza ci sono infatti anche i prodotti della raffinazione del petrolio. A lanciare l’allarme è la Cgia di Mestre, secondo cui la nuova politica protezionistica americana andrà a colpire soprattutto le esportazioni del Mezzogiorno e in particolare quelle dell’Isola. (L'Unione Sarda.it)
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DONNAS «La ventilata ipotesi di dazi americani di ben il 200 per cento su vini e prodotti alcolici ci preoccupa». Per la cooperativa della Bassa Valle, tra le prime in Valle ad aver nel tempo costruito u… (La Sentinella del Canavese)
Un incremento di quasi l’800% che ha riscritto le regole del gioco nel Mediterraneo, trasformando la Turchia in un hub strategico dell’acquacoltura europea e internazionale. In appena due decenni, la produzione di pesce in Turchia è passata da 61.163 tonnellate a oltre 547.500 tonnellate nel 2023. (PesceInRete)
È l’allarme lanciato da AssoGal (associazione che riunisce i Gruppi di azione locale dell’Isola), che si associa alla richiesta di supporto e ascolto già espressa dal GalPa (Gruppo di azione locale pesca e acquacoltura) del nord Sardegna (SARdies.it)