Una cerimonia per cancellare le nostre radici

Una cerimonia per cancellare le nostre radici
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il Giornale SPORT

La discussione e le polemiche sulla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi si sono concentrate sul tableau vivant che replicava in versione queer l'ultima cena. Le reazioni di chi si è sentito ferito, in primo luogo i credenti cattolici, usi a perdonare e porgere l'altra guancia e non a lavare l'offesa col sangue, sono state però così ampie da spingere gli organizzatori a negare che vi fosse un intento parodistico del notissimo dipinto raffigurante Cristo e i suoi apostoli: «Leonardo? Ma no... (il Giornale)

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Poi ci si meraviglia dei sondaggi che certificano l’irrilevanza della Chiesa e il crollo delle offerte. Dov’è il Vaticano? Dov’è il Papa? ... (La Verità)

Quindi, con questo articolo ritengo di aver chiuso l’argomento, ma qualcosa ancora mi corre l’obbligo estetico e non solo, di dire. Innanzitutto va riconosciuto a tutti i nostri amati politici di destra, centrodestra, affini e affiliati vari, di essersi fatti sentire su tale scempio rigorosamente soltanto “via social”, mentre in un Paese oppressivo e teocratico, come l’Iran, leggo che l’ambasciatore francese è stato convocato per esternargli la protesta da parte della Repubblica contro la “raffigurazione offensiva” del profeta Issa (per noi più familiarmente noto come Gesù Cristo) durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi (L'Opinione delle Libertà)

La denuncia è che la scena sembrava rappresentare, in maniera offensiva, l’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci, con i vari personaggi del cristianesimo interpretati da drag queen e personalità del mondo LGBT. (Radio Radio)

Olimpiadi di Parigi, parla il Dionisio blu della cerimonia di apertura: «Se vivessimo nudi, non ci sarebbero più guerre»

Insomma, certi credenti si dicono offesi da ciò che evidentemente non sono in grado di comprendere e non riconoscono nemmeno ciò che dovrebbe rientrare o meno nella loro religione. Ma se è per questo Malan ha visto nel toro al Trocadero un richiamo al vitello d’oro. (Il Fatto Quotidiano)

"Tenuto conto della decisione assunta ieri, 29 luglio, dal Consiglio Federale della Figc di trasformare l'assemblea elettiva, già convocata per il prossimo 4 novembre, in assemblea straordinaria per modificare lo statuto e dare una più equa rappresentanza alle singole componenti, Lega Serie A ha deciso di rinunciare al ricorso", spiega la Lega in una nota. (Il Mattino di Padova)

L’aveva detto già Thomas Jolly, direttore della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024, torna a ribadirlo Philippe Katerine. Il cantante e comico, che ha intonato il brano Nue – nudo – è apparso sugli schermi di tutto il mondo con il corpo dipinto di blu e vestito di sole foglie e frutti. (Open)