Prima alla Scala, Giuseppe Verdi apre la stagione: per «La forza del destino» i big della lirica, da Carreras a Domingo

Prima alla Scala, Giuseppe Verdi apre la stagione: per «La forza del destino» i big della lirica, da Carreras a Domingo
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«Il 7 dicembre sarà un momento forte e spero che lascerà una bella traccia nella storia del teatro». Con un po’ di commozione, il sovrintendente Dominique Meyer, alla sua ultima inaugurazione, ha parlato così de «La forza del destino» in programma il prossimo 7 dicembre. Un momento che non dimentica il passato: la «prima» «sarà dedicata a Renata Tebaldi», mitico soprano che ha interpretato Leonora. (Corriere Milano)

Ne parlano anche altri giornali

MILANO Nato a New York 45 anni fa, Brian Jadge, Don Alvaro ne La forza del destino, opera che il 7 dicembre inaugurerà la nuova stagione scaligera e in cui sostituirà il tenore Jonas Kaufmann, ha calcato i palcoscenici di Stati Uniti, Giappone, Germania, Austria, Francia e Italia. (Corriere della Sera)

E non è diversa la situazione per i concerti e per «Lo Schiaccianoci» di Rudolf Nureyev che, il 18 dicembre, darà il via alla stagione del Balletto. «La Forza del destino» di Giuseppe Verdi, che il prossimo 7 dicembre inaugurerà la nuova stagione lirica del Teatro alla Scala di Milano (a cui parteciperà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella), è di fatto quasi completamente sold out. (Il Sole 24 ORE)

La nuova produzione de "La forza del destino" di Verdi, diretta da Riccardo Chailly con la regia di Leo Muscato, inaugura la Stagione 2024/2025 del Teatro alla Scala. Dopo la serata inaugurale del 7 dicembre, la rappresentazione prosegue fino al 2 gennaio 2025. (Virgilio)

Prima Scala, Meyer alla sua ultima inaugurazione da Sovrintendente: «I privati ci danno più soldi del pubblico. L'opera di Verdi lascerà il segno»

Devi essere in paradiso per cantarla, dice il soprano Anna Netrebko che canterà l'aria della “Vergine degli Angeli” il 7 dicembre. Negli anni '50 era la "voce d'angelo" Renata Tebaldi, scomparsa 20 anni fa. (TGR Lombardia)

Risotto e mostarda di Cremona. Emilia e Lomgardia: anime diverse che si legano a un compositore che, se non golosone, era quantomeno un buongustaio. (La Repubblica)

«I privati ci danno più soldi del pubblico. Tutto quello che abbiamo fatto in Teatro in questi anni è stato finanziato dai privati. (leggo.it)