Gisèle Pelicot dopo la sentenza: «Penso alle vittime non riconosciute, le cui storie rimangono spesso nell'ombra»
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«Penso anche a tutte le famiglie colpite da questa tragedia. Penso anche alle vittime non riconosciute, le cui storie rimangono spesso nell'ombra. Voglio che sappiate che amo la stessa lotta», ha detto Gisèle Pelicot davanti al tribunale di Avignone, in Francia, dopo la lettura delle sentenze nel processo a carico dell'ex marito Dominique Pelicot e di 50 co-imputati per le violenze sessuali subite nell'arco di diversi anni. (Corriere TV)
Se ne è parlato anche su altri media
Condanne anche per gli altri cinquanta imputati, accusati di aver violentato la donna su invito del marito. (L'Unione Sarda.it)
L’ex marito di Gisèle Pelicot è stato condannato alla pena massima di 20 anni di reclusione per averla drogata e stuprata, consentendo anche ad altri uomini di commettere violenze sulla donna mentre lei era incosciente. (LAPRESSE)
Ma a tutte le altre famiglie colpite da questa tragedia e alle vittime … (Il Fatto Quotidiano)
La casa dei Pelicot è sempre lì, all’inizio del Chemin du Bigourd, oltre il cancello verde e la spessa siepe che per quasi dieci anni hanno protetto l’“impensabile”. Abita un … (La Stampa)
Alcuni degli accusati hanno riconosciuto la loro colpevolezza, ma non tutti. Le prove hanno permesso di contare 72 diversi aggressori, ma non tutti sono stati identificati dagli inquirenti. (RSI Radiotelevisione svizzera)
La giustizia francese ha emesso nella mattinata di giovedì 19 dicembre la sentenza nel processo che ha scosso la Francia e il mondo, quello sulla vicenda di Gisèle Pelicot. (WIRED Italia)