Mancini: «Sbagliato lasciare l’Italia. Arabia? Non per soldi, vi dico il motivo» - Cagliari News 24

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Cagliari News 24 SPORT

L’ex commissario tecnico dell’Italia ha rilasciato qualche parole su il suo dalla Nazionale e della scelta di allenare in Arabia: le parole L’ex commissario tecnico della Nazionale italiana, Roberto Mancini, ha parlato per Il Giornale. Queste le sue parole riportate da Calcionews24: LASCIARE L’ITALIA – «No, non rifarei la scelta di lasciare la panchina dell’Italia. Le capita mai di pentirsi di una scelta sbagliata? Ecco, lasciare la Nazionale è stata una scelta sbagliata che non rifarei». (Cagliari News 24)

Se ne è parlato anche su altri media

Se potessi tornare indietro affronterei tutto in modo diverso. Se io e Gravina ci fossimo parlati, spiegati, chiariti, probabilmente le cose non sarebbero andate così. (Firenze Viola)

«Lasciare la Nazionale Italiana è stata una scelta sbagliata, che non rifarei» così Roberto Mancini svela il suo grande rimpianto nel giorno in cui compie 60 anni. Mancini, dopo l'addio, si è seduto sulla panchina della nazionale dell'Arabia Saudita: un'avventura sfortunata, terminata dopo poco più di un anno in cui l'ex allenatore tra le altre di Inter e Manchester City, oltre a un ingaggio faraonico, non ha trovato nient'altro di buono. (leggo.it)

Roberto Mancini compie oggi 60 anni e, nella sua intervista rilasciata a Il Giornale, esprime un desiderio particolare per il suo compleanno: "Il regalo che vorrei farmi è alzare la Coppa del Mondo. Ho ancora un conto in sospeso. (Tutto Napoli)

Roberto Mancini compie 60 anni: il flop in Arabia, la figlia bullizzata, gli insulti di Sarri. Chi è l'ex c.t.

Lui ne parlato apertamente di quello che è stato il momento della separazione con la Federazione saudita, oltre a tornare sul tema che fu caldissimo per lui, inerente all’addio alla Nazionale, come molti dicono “per soldi”. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Roberto Mancini è in cerca di una nuova chiamata in panchina dopo la breve ma economicamente vantaggiosa esperienza come commissario tecnico dell’Arabia Saudita. La nomina era avvenuta dopo la scelta di dimettersi dalla guida della Nazionale italiana, nei giorni a ridosso del Ferragosto del 2023, mettendo in seria difficoltà la Figc, chiamata a trovare un sostituto all’altezza in breve tempo e a ridosso di due match fondamentali. (JMania)

Una carriera da enfant prodige in campo — a Bologna a 17 anni — e proseguita vincendo quasi ovunque. Dotatissimo ma controverso, quasi estremo, è uno dei pochi campioni specie nel calcio — che possono vantare di aver vinto molto sia in campo, da giocatori, sia in panchina, da allenatori. (Corriere della Sera)